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Martedì 07 FEBBRAIO 2017
Welfare. Dettori (Cgil): "Rischio oltre 400 mln di nuovi tagli, Governo e Regioni li evitino"

La Cgil si dichiara preoccupata dalla discussione di queste ore tra assessori al Bilancio delle Regioni e Governo sull'attuazione della legge di bilancio, poiché si ventilano tagli anche ai finanziamenti per sanità e protezione sociale, tra cui il Fondo Nazionale e le Politiche Sociali e quello per la non autosufficienza. La denuncia è di possibili 400 milioni di nuovi tagli

"La discussione di queste ore tra assessori al Bilancio delle Regioni e Governo sull’attuazione della legge di bilancio ci preoccupa perché si ventilano tagli anche ai finanziamenti per sanità e protezione sociale, tra cui il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e quello per la non autosufficienza, già sottofinanziati rispetto ai bisogni". Questo l'allarme lanciato da Rossana Dettori, segretaria confederale della Cgil.

"Come abbiamo più volte denunciato infatti - spiega Dettori - le Regioni sono tenute a stipulare accordi con lo Stato per conseguire ulteriori risparmi sulle proprie spese, comprese quelle sanitaria e sociale, in base alle cifre indicate nell'Intesa Stato-Regioni dell'11 febbraio 2016. Si tratta di oltre 400 milioni all'anno di nuovi tagli, e in caso di mancata intesa il Governo ha facoltà di decidere tagli lineari a Sanità e a Sociale".

"Chiediamo al Governo e alle Regioni di fermarsi e scongiurare questa ulteriore mazzata al nostro sistema di welfare - conclude Dettori - che colpirebbe proprio i cittadini vulnerabili, scaricando la manovra finanziaria sulla parte più debole della nostra società".
 
Lorenzo Proia

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