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Lunedì 20 FEBBRAIO 2017
Riforma sanitaria. L’Aula si riunisce domani sulla terza parte

Atteso già per domani il voto finale al progetto di legge n.228 TER approvato dalla commissione Sanità lo scorso 8 febbraio e dedicato, in particolare, ai rapporto con le farmacie, alla prevenzione e al diabete. Poi si passerà alla quarta e ultima parte della riforma sui rapporti con le Università e i servizi necrofori.

La terza parte della riforma sanitaria della Lombardia (relatore Angelo Capelli di Lombardia Popolare) sarà al centro della seduta del Consiglio regionale di domani, 21 febbraio, che il presidente Raffaele Cattaneo ha convocato dalle 10 alle 20. Potrebbe così concludersi l’iter del progetto di legge n.228 TER approvato lo scorso 8 febbraio a maggioranza dalla Commissione Sanità e dedicato alla prevenzione, alla farmaceutica, al diabete e ai trapianti. Secondo quanto annunciato dalla commissione Sanità lo scorso 8 febbraio, il voto finale dell'Aula è atteso già da domani.
 
Per la prevenzione, è previsto che la Regione Lombardia dovrà versare almeno il 5% del fondo sanitario regionale per le politiche di prevenzione. Vengono inoltre declinati espressamente alcuni obiettivi per uno stile di vita corretto: la lotta al tabagismo e alle dipendenze, l’adozione di una alimentazione sana, il contrasto alle malattie infettive tra cui anche quelle a trasmissione sessuale. Attenzione particolare viene dedicata alle malattie attribuibili alla sfera dell’igiene ambientale con il coinvolgimento di ARPA e delle ATS nei compiti di sorveglianza attiva sulle esposizioni ambientali. Il provvedimento inoltre fa esplicito riferimento alla promozione dell’attività e dell’esercizio fisico finalizzati al contrasto alle patologie croniche, anche mediante prescrizione medica.

In farmacia si potranno eseguire analisi di telemedicina, monitoraggio e screening, in collaborazione con le ATS e d’intesa con gli Enti locali. Altra novità è l’introduzione delle cosiddette farmacie di servizio. Il testo attua inoltre una revisione complessiva delle norme che regolano l’assegnazione delle sedi farmaceutiche, la vigilanza, l’orario settimanale di apertura e i turni.

Per quanto concerne il diabete, si intende incentivare l’introduzione dell’innovazione tecnologica in campo pediatrico; promuovere il  tema dell’inclusione sociale del bambino diabetico a partire dalla scuola, formando il personale scolastico; ma anche sostenere la ricerca specifica del diabete di tipo 1 e di  dare maggiore attenzione al tema della formazione e della consapevolezza della propria malattia immaginando anche di introdurre dei campi scuola per ragazzi diabetici”.

I rimanenti temi legati ai rapporti con le Università e ai servizi necrofori comporranno il progetto di legge “228 quater”, prossimamente all’esame della Commissione e con il quale si esaurirà il percorso di riforma sociosanitaria lombarda.

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