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Mercoledì 22 FEBBRAIO 2017
Meningite. Gallera: “In Lombardia non c’è alcuna emergenza. Dati coerenti con gli anni scorsi”

L’assessore è intervenuto sui diversi casi diagnosticati nella Regione e dopo la convocazione di un tavolo di esperti. “Nessuna emergenza. Ma per ridurre l'incidenza in futuro serve una vaccinazione a tappeto dei bambini piccoli e degli adolescenti. Per questo avvieremo corsie preferenziali e chiamate dirette per adolescenti”.

“Gli esperti che abbiamo riunito hanno confermato che le linee guida che stiamo attuando, coerenti con quelle internazionali, sono assolutamente appropriate, ci hanno dato un messaggio rassicurante e cioè che la situazione è assolutamente in linea con quella degli anni scorsi, con un picco nel periodo invernale, che si riduce in estate. Dobbiamo lavorare maggiormente sull'informazione insistendo sulla necessità di vaccinare le categorie più a rischio. Per questo avvieremo corsie preferenziali e chiamate dirette per adolescenti”. Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando l'incontro che ha presieduto ieri, a Palazzo Pirelli, con i massimi esperti di Infettivologia e Igiene pubblica e i tecnici della Dg Welfare.

All'incontro hanno partecipato oltre all'assessore Gallera, il direttore generale e la dirigente dell'Unità operativa Prevenzione della Dg Welfare Giovanni Daverio e Maria Gramegna, Paolo Grossi, ordinario di Malattie infettive all'Università degli Studi dell'Insubria; Carlo Signorelli, presidente uscente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica e docente all'Università San Raffaele Milano; Gian Vincenzo Zuccotti, direttore Clinica pediatrica, Università degli Studi di Milano - Ospedale dei Bambini Buzzi; Francesco Auxilia, professore di Igiene generale e applicata, Scienze infermieristiche e Statistica medica dell'Università degli Studi di Milano; Giuliano Rizzardini, direttore e responsabile malattie infettive 1 dell' ospedale Luigi Sacco - Polo universitario e Anna Pavan direttore dell'Ats di Pavia e esperta di Igiene.

“Gli esperti, alla luce dei dati forniti dai nostri tecnici, di cui hanno elogiato la ricchezza, hanno ribadito - ha spiegato l'assessore - che solo una vaccinazione a tappeto dei bambini piccoli e degli adolescenti può contribuire a ridurre l'incidenza dei casi in futuro e che quindi siano loro le categorie che in questo momento andrebbero coinvolte. Per questo motivo abbiamo deciso di attivare in tempi rapidi la chiamata diretta a tutti gli adolescenti consentendogli anche una corsia preferenziale per accedere alla somministrazione”.

Gallera ha riferito che nel corso dell’incontro è emersa anche “la necessità di un'informazione ancora più chiara sull'offerta vaccinale offerta in co-pagamento per il meningococco B, C e il quadrivalente ACYW, che provvederemo a diffondere attraverso il nostro sito internet www.wikivaccini.com, affinché chi aderisce faccia il vaccino più indicato per la propria condizione”.

Per quanto riguarda l'elevato numero di richieste finora pervenute per le vaccinazioni in co-pagamento, ha concluso Gallera, “stiamo per coinvolgere i medici di Medicina generale per consentire una risposta sempre più tempestiva”.

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