quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 27 FEBBRAIO 2017
Asl CN1. Nasce lo sportello d’ascolto TAG per i giovani a Savigliano

Uno spazio aperto, gratuito, accessibile senza prenotazione e rivolto anche agli adulti che interagiscono con i ragazzi (genitori, insegnanti…). “Alcuni servizi dell’Asl intendono fare rete con altre realtà e incontrare i giovani in un luogo neutro per affrontare insieme le loro problematiche”.

Nasce il TAG (Team Ascolto Giovani) a Savigliano, un servizio di ascolto rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni.  “Si tratta di uno spazio aperto, gratuito, accessibile senza prenotazione – spiega Laila Melli, medico dell’Asl CN1 referente del progetto - dove i giovani possono trovare degli operatori dell’Asl con diverse professionalità disponibili ad ascoltarli”.

I ragazzi possono presentarsi direttamente allo sportello, da soli o accompagnati da amici o familiari. È possibile avere anche consulenze per piccoli gruppi. Si possono rivolgere al servizio direttamente gli adolescenti ma anche gli adulti (genitori, insegnanti, animatori, allenatori...) che vogliono ricevere delle informazioni o una prima consulenza.

“Al TAG – spiega la Asl - si può parlare di problematiche che si stanno affrontando in famiglia, con gli amici, con il ragazzo o la ragazza, a scuola, ci si può confrontare su tematiche come la sessualità, le emozioni, i sentimenti, si possono affrontare insieme difficoltà quali ansia, attacchi di panico, problemi alimentari, bullismo…”.

Aggiunge la dottoressa Melli: “I servizi dell’Asl da tempo si interrogano su come meglio accogliere il disagio dei ragazzi. Si è pensato che sia molto importante intervenire il più precocemente possibile, per prevenire il disagio. Per riuscire a fare questo occorrono nuove modalità di intervento, che partono innanzitutto dagli spazi dove incontrare i giovani. Andare là dove i ragazzi si trovano è il primo step, proprio per questo svolgiamo incontri nelle scuole con l'obiettivo di promuovere la salute. Si è ipotizzato di svolgere questo sportello al di fuori delle mura dell’ospedale per trovare un luogo non connotato e non collegato al concetto di malattia: la sede è un appartamento, luogo informale dove incontrarsi e confrontarsi”.

Secondo la Asl anche la flessibilità, cioè il libero accesso senza appuntamento favorisce una pronta risposta alle loro richieste. “Sarà importante fare rete per mettere insieme le risorse e gli operatori che a vario titolo si occupano di giovani, lavorando a stretto contatto con l’Educativa di Strada, il Consorzio Monviso Solidale, le parrocchie, le scuole, le associazioni di volontariato, le società sportive”.

Intanto l'Asl è partita, riunendo alcuni servizi: il Centro di Salute Mentale, la Neuropsichiatria infantile, il Servizio Dipendenze, il Consultorio.

Lo spazio è situato in corso Roma, 49 di fronte al Comune ed è aperto tutti i martedì dalle 13.30 alle 15.

© RIPRODUZIONE RISERVATA