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Lunedì 27 FEBBRAIO 2017
Dopo gli arresti al Loreto Mare la Regione studia le contromosse. Compreso il rilevamento delle presenze con le impronte digitali

Questa azione è già adottata già presso l’azienda Ruggi di Salerno. Altra ipotesi all'attenzione della Giunta campana è la firma di un protocollo con i Nas per effettuare controlli congiunti insieme agli uffici ispettivi regionali. Terza proposta: la responsabilizzazione di più funzionari nel controllo delle presenze, per evitare che dopo aver firmato si vada via.

In relazione all’inchiesta giudiziaria in corso all’ospedale Loreto Mare di Napoli, per iniziativa del Presidente Vincenzo De Luca, è stato dato mandato agli uffici regionali competenti di verificare “le soluzioni più rapide per le azioni di controllo e verifica a monte di possibili fenomeni di assenteismo”. Lo comunica la Regione Campania in una nota.

Tra le soluzioni indicate, l’estensione a tutte le strutture sanitarie e ospedaliere della Campania del sistema di rilevamento delle presenze attraverso le impronte digitali, previa intesa con l’autorità garante della privacy. “Azione quest’ultima già adottata già presso l’azienda Ruggi di Salerno”, spiega la Regione.

Altra misura indicata è la firma di un protocollo con i Nas per effettuare controlli congiunti insieme agli uffici ispettivi regionali.

Terza ipotesi su cui sono al lavoro i dirigenti riguarda la responsabilizzazione di più funzionari nel controllo delle presenze, “per evitare che dopo aver firmato si vada via, e quindi per garantire così la presenza durante l’orario di lavoro”.

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