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Venerdì 15 LUGLIO 2011
Cancro al seno HER2+: efficace l’aggiunta di pertuzumab al trattamento

L’aggiunta dell’anticorpo monoclonale al trattamento con trastuzumab e chemio prolunga la sopravvivenza libera da malattia. Entro l’anno l’azienda sottoporrà la richiesta di approvazione alle agenzie regolatorie.

Genentech ha annunciato che CLEOPATRA, un trial clinico di fase III, randomizzato in doppio cieco, ha raggiunto l’endpoint primario: lo studio ha evidenziato infatti che le donne con cancro al seno metastatico HER2 positivo che hanno ricevuto pertuzumab e trastuzumab (oltre alla chemioterapia a base di docetaxel) presentano una maggiore sopravvivenza libera da progressione della malattia rispetto a quante avevano assunto soltanto trastuzumab e chemio.
Ciò senza che dal trial risultassero influenze significative sul profilo di sicurezza del trattamento.
“Questi risultati ottenuti dall’abbinamento di pertuzumab con trastuzumab e la chemioterapia sono molto incoraggianti e sono la prova del nostro impegno a sviluppare nuove opzioni terapeutiche personalizzate per le persone con questa aggressiva forma tumorale”, ha commentato Hal Barron, chief medical officer and head, Global Product Development dell’azienda. “Abbiamo in programma di sottoporre i risultati di questi studi alle agenzie regolatorie di tutto il mondo entro l’anno”, ha aggiunto. 

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