quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 08 MARZO 2017
Scienze infermieristiche. Consiglio regionale unanime contro la chiusura del corso di Laurea a Sesto San Giovanni

Approvate con il voto di tutti i gruppi le tre mozioni presentate da PD, M5S e Forza Italia. A mettere a rischio la sopravvivenza del corso è la riduzione dell’organico dei docenti. L’assessore Aprea riferisce di avere ricevuto dal MIUR l’assicurazione che il corso sarà ripristinato l’anno prossimo e che saranno comunque garantite le frequenze per l'anno in corso.

Presa di posizione unanime del Consiglio regionale sulla chiusura del Corso di laurea in Scienze infermieristiche  a Sesto San Giovanni. Sono state infatti approvate con il voto di tutti i gruppi le tre mozioni presentate sull’argomento dal PD, dal Movimento 5 Stelle e da Forza Italia e illustrate, rispettivamente, da Sara Valmaggi, Paola Macchi e Fabio Altitonante.

Il Corso, che si tiene presso l‘Irccs  Multimedica, è frequentato attualmente da 158 iscritti e, spiega il Consiglio in una nota, va incontro a chiusura per la riduzione dell’organico dei docenti e il conseguente venir meno dei requisiti ministeriali che regolano il rapporto numerico fra docenti e studenti.

Nel testo delle mozioni si è segnalata la criticità della situazione, “per la perdita dell’unico corso in Scienze Infermieristiche della Città metropolitana di Milano e di un importante punto di riferimento dei tirocini nella zona Nord, a maggior ragione in previsione del prossimo insediamento della Città della salute e della Ricerca”.

I documenti hanno sottolineato anche la necessità di potenziare i corsi universitari in Scienze infermieristiche “per sopperire alla carenza di operatori nel servizio sanitario regionale e tenere alti gli standards qualitativi e quantitativi della formazione in questo ambito”.

L’Assessore all’Istruzione della Regione Lombardia Valentina Aprea ha informato il Consiglio di aver già sollecitato al proposito il MIUR e di averne ricevuto l’assicurazione che il corso sarà ripristinato l’anno prossimo e che saranno comunque garantite le frequenze attuali, anche per l’anno in corso.

“Grazie alle nostre sollecitazioni Regione e Ministero si sono attivati per garantire la riapertura del corso di laurea per infermieri di Sesto San Giovanni per il prossimo anno”, ha commentato in una nota Sara Valmaggi.

“L'università Bicocca - spiega Valmaggi - aveva annunciato la chiusura del corso, attivo a Sesto San Giovanni, presso l'Irccs Multimedica, unico di questa facoltà presente nell'area metropolitana milanese,frequentato da 158 studenti, (su un totale di 975, sparsi tra i diversi poli didattici della Lombardia) a causa della mancanza di criteri di sostenibilità didattica indicati dal ministero. Con la mozione abbiamo chiesto alla giunta di attivarsi presso il Ministero perchè il corso di laurea non fosse chiuso e fosse assicurata la continuità didattica. Questo per almeno due ragioni: da una parte perchè la carenza di personale infermieristico in Lombardia è grave.Il Collegio Ipasvi lombardo ha stimato che per quest'anno accademico sarebbero necessari 3 mila posti per infermieri, 25 infermieri pediatrici e 90 laureati magistrali. Dall'altra perchè il rapporto fra università e amministrazione comunale negli anni è stato foriero di sviluppo e crescita e ha enormi potenzialità, anche in vista del prossimo insediamento della Città della salute e della ricerca”.

“Grazie alle nostre sollecitazioni - continua Valmaggi-  e a quelle dell'amministrazione comunale di Sesto San Giovanni, che ha avuto un incontro con il rettore dell'ateneo, la chiusura è stata evitata. Da parte mia continuerò a vigilare, anche presso il Ministero, affinchè il percorso di riapertura avviato si concluda in modo positivo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA