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19 MARZO 2017
Parafarmacie su ddl D'Ambrosio Lettieri-Mandelli: “Bene riforma ruolo, ma si guardi anche a farmacista di ‘vicinato’”

"Ridurre ogni impegno e sforzo alle sole farmacie, così come è avvenuto nei nei decenni passati, ha di fatto inaridito la professione e precluso i tanti sbocchi professionali e lavorativi propri della laurea in Farmacia. Auspichiamo la creazione di un tavolo di lavoro ristretto alle figure professionali che possano contribuire alla definizione del ddl", questo il commento di Davide Gullotta, presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie.

"L'idea di riformare il ruolo del Farmacista, dargli più competenze e specializzarlo, va nella direzione da noi sempre auspicata. La proposta di legge a firma dei Senatori Luigi d'Ambrosio Lettieri e Andrea Mandelli è pertanto in linea con la nostra idea di valorizzare la professione di Farmacista. Apprezziamo che il nostro Presidente e Vicepresidente cerchino di riformare e migliorare la professione, inserendo l'obbligatorietà della presenza del farmacista nelle case di cura, nelle navi da crociera, pensando all'insegnamento e alle competenze nell'ambito alimentare. Guardiamo a questo ddl come ad un'importante riforma che va nell'ottica di miglioramento della professione e della crisi occupazionale". Questo il commento presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane, Davide Gullotta, in merito alla proposta di legge D'Ambrosio Lettieri e Mandelli sulla professione di farmacista.
 
"Il Farmacista è una professione antica e nobile che va valorizzata. Ridurre ogni impegno e sforzo alle sole farmacie, così come è avvenuto nei nei decenni passati, ha di fatto inaridito la professione e precluso i tanti sbocchi professionali e lavorativi propri della laurea in Farmacia. Auspichiamo che nel ddl si guardi anche al farmacista di Vicinato, dal momento che ormai da oltre 10 anni questa figura esiste ed è presente sul territorio. Molta della spinta e della volontà innovatrice per la professione arriva proprio da quei farmacisti che si sono messi in gioco aprendo una parafarmacia e cercano quotidianamente sbocchi nuovi per la propria professione. Auspichiamo al contempo la creazione di un tavolo di lavoro ristretto alle figure professionali che possano contribuire alla definizione del disegno di legge", conclude Gullotta.  

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