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Venerdì 24 MARZO 2017
Scuole Specializzazione. Giovani medici: “Vogliamo accreditamento trasparente in tempi brevi”

Attendono da ormai due anni che venga applicato un nuovo regolamento alle scuole di specializzazione, per consentire un accreditamento dei centri di formazione che sia oggettivo e trasparente. L’appello arriva dall’Associazione Italiana Giovani Medici, Sigm, che confida nella promessa del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, di realizzare quanto richiesto in tempi brevi.

È un’attesa lunga due anni quella per l’applicazione del nuovo regolamento di accreditamento di università e ospedali per accogliere specializzandi sulla base di criteri oggettivi e trasparenti. A tirare le somme del tempo trascorso, senza che nessuno ne abbia dato notizia, è l’ Associazione Italiana Giovani Medici, Sigm.
 
“Il Decreto Interministeriale 68/2015 – ha spiegato Sigm - è stato approvato ormai due anni fa e, oltre al riordino delle Scuole e alla riduzione del percorso formativo per il quale viene ricordato, avrebbe dovuto prevedere la realizzazione ed applicazione di un nuovo regolamento di accreditamento delle unità operative universitarie e ospedaliere in grado di erogare formazione ed accogliere i medici in formazione specialistica sulla base di indicatori quantitativi, misurabili e trasparenti”.
 
“Questo nuovo regolamento – ha continuato l’Associazione - traccia indubbiamente un nuovo orizzonte culturale in quanto renderebbe possibile per la prima volta selezionare anche in Italia i centri idonei a formare la nuova classe di medici specialisti secondo parametri oggettivi, ricavati dalla letteratura internazionale, e non attraverso autocertificazioni discrezionali che finora hanno permesso l’apertura e l’attività di Scuole in assenza del possesso dei requisiti minimi di qualità formativa”.
 
“In questi due anni il lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla Formazione Medico Specialistica (ONFMS) per la preparazione di questo regolamento, che dovrà essere emanato con un apposito decreto ministeriale, è stato continuo e svolto con dedizione nonché inclusivo, in quanto portato avanti di concerto con altri organismi tecnici quali AgeNaS e ANVUR. Non secondariamente, il confronto con i portatori di interesse, Università, Regioni e rappresentanze degli specializzandi in primis, è stato assolutamente proficuo pertanto – ha sottolineato la Associazione Italiana Giovani Medici - non sarebbe comprensibile uno slittamento e un ulteriore allungamento dei tempi”.

Alla luce di quanto esposto la Sigm auspica con fiducia “che l’emanazione del decreto ministeriale recante il nuovo regolamento avvenga in tempi brevi, così come – ha concluso - prospettatoci dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Sen. Valeria Fedeli, durante l’incontro avuto con la nostra Associazione, il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi e l’Associazione Italiana Medici il 9 febbraio scorso”.

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