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Lunedì 27 MARZO 2017
Bozzolo. Presentato il presidio ospedaliero territoriale

All’ospedale di Bozzolo verranno realizzati, fra le altre cose, un consultorio, un centro servizi, misure specifiche per la telesorveglianza e la telemedicina, finalizzate alla verifica del decorso farmacologico. Per l’assessore Fava la Regione “ha dimostrato di non limitarsi alla gestione del presidio ospedaliero, ma di dare risposte alle esigenze dei cittadini, del territorio e dei degenti”.

“La presentazione oggi del Pot, il presidio ospedaliero territoriale, è la dimostrazione che Bozzolo continua ad essere un punto di riferimento dell'area mantovana dell'Oglio-Po. La gente non l'aveva capito, nella fase di passaggio dall'ospedale tradizionale alla specializzazione, ma possiamo affermare che questo territorio è un pezzo importante di Lombardia e l'amministrazione regionale sta dimostrando di dare risposte a fatti concreti”. Lo ha detto questa mattina l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, nel corso della conferenza stampa all'ospedale di Bozzolo, per la presentazione del Pot (Presidio ospedaliero territoriale), insieme all'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

“Devo ringraziare il collega Giulio Gallera, che si è dimostrato un interlocutore valido e attento - ha detto Fava - così come Luca Stucchi, direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Mantova, perché ha saputo ascoltare e ha dimostrato di avere grandi capacità progettuali”.

L’impegno di Regione Lombardia, secondo l'assessore Fava, “ha dimostrato di non limitarsi alla gestione del presidio ospedaliero, ma di dare risposte alle esigenze dei cittadini, del territorio e dei degenti”.

La Regione spiega quindi che all’ospedale di Bozzolo verranno realizzati, fra gli altri interventi, un consultorio, un centro servizi, misure specifiche per la telesorveglianza e la telemedicina, finalizzate alla verifica del decorso farmacologico.

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