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Martedì 28 MARZO 2017
Ema. Sulla candidatura milanese, Maroni mette sul piatto il “Pirellone” come sede provvisoria

Il presidente ha affermato, in merito alla proposta, che “se Ema sarà assegnata a Milano, troveremo una sistemazione adeguata e dignitosa per il Consiglio Regionale”. “Pieno sostegno” all’ipotesi arriva dall’assessore all'Università, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo.

“Avere l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, un punto di riferimento strategico per l’industria e la salute, è fondamentale”. Per questo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è pronto anche inserire nel dossier di candidatura Palazzo Pirelli, la sede storica del Consiglio Regionale della Lombardia, “che pare sia l’unico sito interessante per l’Agenzia, come sede provvisoria”.

“Io sono disponibile a farlo, mi sembra una cosa giusta”, spiega Maroni in una nota in cui afferma, inoltre, che “se Ema sara’ assegnata a Milano, troveremo una sistemazione adeguata e dignitosa per il Consiglio regionale. Avere qui Ema, creare molti nuovi posti di lavoro e fare di Milano il centro Ue della salute e del farmaco, credo sia una scelta davvero importante da sostenere”.

“Pieno sostegno” all’idea di stabilire al Pirellone la sede provvisoria dell’Ema arriva dall’assessore all’Università, Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo. Per Del Gobbo, “aldilà delle polemiche”, portare l’Ema a Milano “è fondamentale, come volano per l’intero ‘Sistema Paese’. In questo contesto è importante che le istituzioni, tutte, facciano un gioco di squadra perché l’Italia, finalmente, riesca a centrare un obiettivo così importante”.

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