quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 25 MAGGIO 2010
Fumo: il 74% degli italiani lo vieterebbe alla guida

Alla vigilia della Giornata mondiale senza tabacco, un’indagine rileva che gli italiani considerano fumare in macchina un elemento di distrazione e pericolo, anche più che parlare al cellulare.

L’Italia sta per approvare il nuovo Codice della Strada, che dopo aver ricevuto il via libera del Senato si appresta ad essere votato alla Camera. Tante le novità, dall’obbligo di test antidroga per la guida di mezzi pubblici, taxi e camion, all’obbligo d’indicazione sui farmaci che, se assunti, possono causare disturbi alla guida. Nessun riferimento, però, al fumo, nonostante l’ipotesi di divieto fosse stata presa in considerazione durante la prima stesura della riforma. Eppure il 74% degli italiani sarebbe d’accordo a vietarlo mentre si è al volante dell’auto. Nel dettaglio, è il 77.9% delle donne e il 70.3% degli uomini a ritenere che fumare quando si è in auto sia un elemento di distrazione, il 66,1% è convinto che sia pericoloso in ugual misura o addirittura più che parlare al cellulare.
 
Lo rileva un sondaggio Direct Line, compagnia di assicurazione on line, commissionato a Nextplora su un campione di mille individui selezionati su tutto il territorio nazionale. Secondo i dati, comunque, l’85.5% degli italiani, pur senza un divieto per legge, avrebbe già scelto di non fumare in macchina,
 
Articoli correlati
Codice della Strada: giro di vite su alcolici e test anti droga per chi consegue la patente

© RIPRODUZIONE RISERVATA