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Martedì 26 LUGLIO 2011
Parkinson: identificato un nuovo gene responsabile della patologia

Si chiama VPS35 ed è uno dei tre geni che causano lo sviluppo tardivo del Parkinson. Secondo i ricercatori sarà utile per mettere a punto strumenti di diagnosi precoce e per comprendere meglio la patologia. Potrebbe essere inoltre connesso all’Alzheimer.

Si allunga il numero di geni potenzialmente implicati nello sviluppo della malattia di Parkinson. Uno studio i cui risultati sono stati pubblicati sull’America Journal of Human Genetics ha infatti identificato il sesto gene a essere collegato a questa malattia. Si chiama VPS35 ed “è uno dei tre geni che causano lo sviluppo tardivo del Parkinson, a un età di circa 60 anni”, ha spiegato il coordinatore dello studio Alexander Zimprich della Medical University di Vienna.
L’identificazione del nuovo gene è giunta al termine dell’analisi del Dna di una famiglia austriaca composta da sette membri che aveva ricevuto cure per la malattia presso la Clinica neurologica dell’Ospedale di Linz. I ricercatori hanno identificato oltre 20 mila varianti del gene VPS35 in ogni paziente, scoprendo che soltanto una specifica mutazione è in grado di provocare il Parkinson in tutti e sette i membri della famiglia.
Secondo il team, almeno l’1 per cento dei casi di Parkinson potrebbero essere causati dalla mutazione di questo gene. La scoperta potrebbe essere utile sia alla messa a punto di test per la diagnosi precoce ma, soprattutto, per “analizzare meglio i percorsi metabolici del Parkinson a livello molecolare”, ha spiegato Zimprich secondo cui il gene potrebbe essere coinvolto anche nell’insorgenza dell’Alzheimer.
“Fino a che punto è possibile che ci sia un collegamento nell’eziologia delle due malattie neurodegenerative più comuni è una domanda affascinante, ma non si può ancora rispondere”, ha concluso Zimprich. 

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