quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 05 APRILE 2017
Chirurgia della trachea, il Gaslini, all’avanguardia in Italia, lancia un nuovo network mondiale di Pediatric Airway Teams

Affrontare la ricostruzione tracheale nei bambini con un team di esperti multidisciplinari e in collegamento con altri team collegati in una nuova rete mondiale: gli esperti dell’Istituto Gaslini e dell’Ospedale Bambin Gesù lanciano un network internazionale di team delle vie aeree, con un convegno organizzato dal CISEF Gaslini presso l’Acquario di Genova e le Cinque Terre dal 6 all’8 aprile 2017

I pazienti pediatrici con malformazioni congenite o acquisite della laringe e della trachea rappresentano un’autentica sfida che può essere raccolta ed affrontata solo da centri estremamente specializzati in questo settore. Al Gaslini fino a pochi anni fa i bambini con malformazioni laringo-tracheali importanti venivano trasportati, anche in condizioni critiche, in centri esteri più attrezzati.
 
Grazie all’istituzione ed alla formazione del Team Multidisciplinare delle Vie Aeree all’interno del Dipartimento di Alta intensità di cura e Percorso Nascita, diretto da Pietro Tuo, l’Istituto G. Gaslini di Genova è attualmente in grado di trattare tali patologie con un costante incremento dei ricoveri di pazienti critici laringo-tracheali. Attraverso il Team “Trasporto Paziente Pediatrico Critico/ECMO” il Gaslini è in grado di trasportare pazienti tracheali critici da tutta Italia e anche dall’estero e portarli al Gaslini dove possono affrontare le grandi criticità cliniche di queste patologie e gli interventi complessi a cui devono essere sottoposti grazie alla multidisciplinarietà del Team delle Vie Aeree.

 Ma il percorso non finisce qui: anzi, con il convegno organizzato dal CISEF Gaslini presso l’Acquario di Genova dal 6 all’8 aprile 2017, nascerà formalmente a Genova, grazie alla sinergia tra Gaslini e Bambino Gesù, una nuova rete mondiale degli “Airway Team”. Saranno presenti al meeting INPAT (International Network of Pediatric Airway Teams) tutti i maggiori centri al mondo che si occupano di ricostruzione della trachea e alcuni esperti di trapianto di trachea nel bambino: sono circa 60 i centri, provenienti da tutti i continenti, che si legheranno in un network mondiale che permetterà di fare ricerca insieme, di standardizzare e migliorare costantemente e in tempo reale i trattamenti, di indirizzare velocemente i pazienti verso i centri che possano risolvere il loro problema. È la fine dell'epoca in cui ogni centro fa da sé, seguendo il proprio percorso, spesso molto diverso da centro a centro.

 Durante il meeting, presieduto dai chirurghi Michele Torre e Sergio Bottero, rispettivamente Direttore del Team delle Vie Aeree del Gaslini e del Bambino Gesù, saranno resi noti i dati relativi ad un’indagine conoscitiva multimediale condotta sul territorio nazionale che evidenzierà lo “stato dell’arte” sulla chirurgia laringotracheale pediatrica nel nostro Paese, e saranno presentati alcuni risultati di ricerche cliniche multicentriche, rese possibile proprio grazie alla rete tra i centri.

 “Più di duecento persone provenienti dai team di una sessantina di Paesi si incontreranno a Genova per definire la creazione di protocolli e di un percorso condiviso nella diagnostica e nelle strategie terapeutiche, basati sulla più ampia discussione possibile e sul confronto di esperienze tra diverse scuole nazionali ed internazionali, prestigiose e di riferimento nel settore, con il coinvolgimento di tutte le figure mediche e chirurgiche che devono contribuire alla costituzione di un Airway Team” spiega Pietro Tuo direttore del Dipartimento  Alta Intensità di Cura  e Percorso Nascita del Gaslini, che ha creato il Team delle Vie Aeree dell’Istituto pediatrico genovese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA