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Lunedì 10 APRILE 2017
Riforma sanitaria. Consiglio approva la seconda parte

Il dlpl 118/17 è passato con 18 sì, 10 no e 4 astensioni. Dopo l’approvazione, nel novembre scorso, della parte riguardante le prestazioni mediche, il Consiglio ha ora approvato la riforma sulla struttura dirigenziale ed amministrativa dei servizi sanitari provinciali. Stocker: “Ora dobbiamo avere il coraggio di cambiare”. Il testo della commissione

Il Consiglio della Pa di Bolzano ha dato il via libera, con 18 sì, 10 no e 4 astensioni, al dlpl 118/17 “Modifiche di leggi provinciali in materia di salute”, secondo parte della riforma sanitaria regionale (vedi il testo definitivo della commissione entrato ieri in Aula).

“Ora dobbiamo avere il coraggio di cambiare. Con l’approvazione della nuova legge sulla riforma del Servizio sanitario provinciale il Consiglio ha fatto un passo importante verso la realizzazione di un’Azienda sanitaria veramente unificata a livello provinciale: unificata, snellita e messa in rete” ha dichiarato convinta l’assessora alla Salute, Martha Stocker, al termine della seduta notturna del Consiglio, lo scorso venerdì.

Dopo l’approvazione, nel novembre scorso, della parte riguardante le prestazioni mediche inserite nel Piano sanitario provinciale 2016-2020 il Consiglio provinciale ha ora approvato il secondo pilastro della riforma sanitaria. “La riforma della struttura dirigenziale ed amministrativa dei servizi sanitari provinciali svolge un ruolo fondamentale dopo l’unificazione realizzata dieci anni fa delle quattro Aziende sanitarie in un un’unica Azienda provinciale. In questo modo vengono poste le basi giuridiche per una gestione moderna di un’Azienda provinciale che conta quasi 10.000 dipendenti”, evidenzia la Giunta provinciale.

“L’indirizzo della legge può essere riassunto in tre obiettivi principali: viene creata un’azienda in rete a livello provinciale con modalità operative unificate per l’assistenza della popolazione, un insieme con una gestione collegiale e con una più forte partecipazione e coinvolgimento di tutte le rappresentanze d’interesse” sottolinea l’assessora Stocker.

“Lo sviluppo dei servizi sanitari verso un sistema organizzato in maniera moderna e fortemente coeso – conclude - garantisce alle persone, anche per il futuro, la sicurezza che potranno avere, al momento giusto e nel luogo più opportuno, l’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno e questo su tutto il territorio provinciale, sino nelle vallate, con i medesimi standard qualitativi”.

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