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Martedì 11 APRILE 2017
Ospedale Vannini. Cimo Lazio: “Dipendenti senza stipendio. Siamo pronti ad ogni iniziativa”

Il sindacato definisce la situazione “inaccettabile” e chiede l’intervento immediato del presidente della Regione. “E’ la seconda volta che accade: l’ospedale imputa la carenza di fondi alla Regione e promette di provvedere ai pagamento di marzo il mese successivo. Il ripetersi di questa pratica è la cosa più grave”.

“E’ inaccettabile: per la seconda volta l'ospedale M. G. Vannini di Roma lascia i dipendenti senza stipendio, imputando la carenza di fondi alla Regione Lazio e promettendo di provvedere ai pagamento di marzo il mese successivo. Zingaretti intervenga subito e si preoccupi di tutelare i lavoratori prima di sbandierare i risultati della sua gestione”. A denunciarlo è Renato Andrich, Segretario Regionale Vicario Cimo Lazio, che spiega come “un analogo episodio” si sia verificato “il 6 febbraio del 2016 già denunciato dallo stesso sindacato”.
 
“Il ripetersi di questa pratica è la cosa più grave – sottolinea Cimo Lazio – la Regione dia immediate risposte chiarendo le responsabilità e mettendo al riparo le centinaia di lavoratori  del Vannini dal dramma di dover lavorare senza essere pagati. Il presidente Nicola Zingaretti, che sta vantando il ritorno alla normalità gestionale della sanità del Lazio e i  buoni risultati, si attivi subito per tutelare i lavoratori di questo presidio ospedaliero fondamentale per Roma, che garantisce assistenza a più di 400.000 abitanti”.
 
“Cimo Lazio – conclude Andrich - continuerà a vigilare fino alla risoluzione della vicenda, e se ci volesse troppo tempo siamo pronti a intervenire con ogni iniziativa necessaria”.

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