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Martedì 11 APRILE 2017
Epatite C. Mandelli (FI): “Governo ampli platea farmaci”

"Il fine è quello di rendere possibile l'eradicazione della malattia entro il 2030, così come deliberato dall'Oms. Vanno inoltre messi in campo programmi informativi che possano ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della commissione Bilancio del Senato illustrando in Aula la sua mozione sulla lotta all’Epatite C.

“I casi noti di portatori cronici del virus dell’epatite C nel nostro Paese sono circa 435mila. Di questi, solo il 5% ha usufruito del trattamento con i farmaci ad azione antivirale diretta di seconda generazione rimborsati dal Ssn, pazienti selezionati sulla base dell'urgenza clinica". Lo ha dichiarato il Senatore di Forza Italia Andrea Mandelli illustrando in Aula la sua mozione sulla lotta all’Epatite C.
 
"I nuovi farmaci - ha proseguito - sono in grado di favorire la guarigione in sole tre settimane in oltre il 95% dei casi. Ma la necessità di scegliere una platea da trattare, fa sì che coloro che ne restano esclusi debbano ricorrere all’acquisto online o all’estero, dove i prezzi sono inferiori. E' dunque necessario un impegno del governo per ampliare la platea dei pazienti che possono accedere ai farmaci e sostenere la definizione di un prezzo etico di acquisto dei farmaci a carico del Ssn, così da contemperare la giusta remunerazione dei produttori e la sostenibilità per le casse pubbliche. Il fine è quello di rendere possibile l'eradicazione della malattia entro il 2030, così come deliberato dall'Oms. Vanno inoltre messi in campo programmi informativi che possano ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione”, ha concluso. 

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