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Martedì 11 APRILE 2017
Neonato morto a Taormina: 13 indagati, oggi l’autopsia

Tredici indagati per la morte di un neonato all'ospedale di Taormina dopo un ricovero al Policlinico di Messina. Un atto dovuto, quello del sostituto procuratore Rossana Casabona, a carico dei medici del Policlinico, per potere procedere oggi con l'autopsia.

Per fare chiarezza sulla morte del neonato all'ospedale di Taormina, dopo un ricovero al Policlinico di Messina, avvenuta lo scorso 4 aprile, sono stati nominati due consulenti: il medico legale Giovanni Andò e lo specialista neonatale Vincenzo Cimino che hanno chiesto 90 giorni di tempo per presentare una relazione.
 
I fatti
L'inchiesta è stata avviata dopo la denuncia della madre presentata ai carabinieri di Giardini Naxos. Aveva raccontato che il figlio, di appena un mese, il 20 marzo scorso era stato ricoverato al Policlinico per difficoltà respiratorie. Un problema che, sarebbe stato diagnosticato come una bronchiolite. Quattro giorni dopo, era stato trasferito nel reparto di terapia intensiva pediatrica. In seguito, il 27 marzo, ai genitori fu detto che il bambino aveva avuto un crisi e che era necessario trasferirlo all'ospedale di Taormina in quanto aveva bisogno di assistenza cardiaca e polmonare. Nella stessa giornata c'è stato il trasferimento da un ospedale all'altro.
 
"Dopo alcuni accertamenti eseguiti a Taormina – ha raccontato la madre ai carabinieri - personale medico mi informa che non vi è corrispondenza tra quanto risulta diagnosticato nella cartella clinica proveniente dal Policlinico con ciò che è emerso in quel reparto".
Infine il 4 aprile, mentre la donna assisteva il bambino insieme a personale medico, il cuore del piccolo ha cessato improvvisamente di battere.

 

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