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Giovedì 20 APRILE 2017
Morbillo. Ricciardi (Iss): “In Italia epidemia. In Usa campagna vaccini massiccia”

A differenza dell’Italia, gli Stati Uniti hanno lanciato una campagna massiccia per convincere i genitori a vaccinare i proprio figli. In Italia è epidemia. Così Walter Ricciardi commenta l'avviso del Cdc per chi si reca nel nostro Paese. A complicare la situazione la puntata del programma di RAI 3 Report, incentrata sui possibili effetti collaterali del vaccino contro l'Hpv. E lo scontro diventa politico.

(Reuters Health) – "In Italia e in Romania c’è un’epidemia di morbillo”. Lo afferma Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolineando come sia chiaro l’intento dell’avviso emesso dai CDC americani per chi si reca nel nostro Paese. Secondo Ricciardi, a differenza dell’Italia, gli Stati Uniti hanno lanciato una campagna massiccia per convincere i genitori a vaccinare i proprio figli. Dai dati in mano all’Istituto Superiore di Sanità, solo l’85% dei bambini di due anni risulta vaccinato contro il morbillo, una percentuale molto al di sotto della soglia del 95%, raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per contrastare la diffusione della malattia. Il Ministero della Sanità rende conto di 1.500 casi registrati finora nel 2017, contro gli 840 del 2016 e i 250 del 2015. 
 
E a complicare ancora di più la situazione è la puntata del programma di RAI 3 Report, incentrata sui possibili effetti collaterali del vaccino contro il papillomavirus umano (HPV), che protegge contro il cancro della cervice uterina. “È molto grave che un programma televisivo, che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, diffonda la paura dicendo bugie e dando spazio alle lobby anti-vaccini”, ha commentato Giuseppe Mele, presidente della Società italiana dei Medici Pediatri (SIMPe).
 
E lo scontro è diventato politico, con il governo di centro-sinistra che accusa il Movimento 5 Stelle di diffondere preoccupazione tra i genitori, mettendo in discussione la sicurezza di alcuni vaccini. Il leader del Movimento, Beppe Grillo, non ha mai nascosto i suo dubbi sui rischi associati agli effetti collaterali dei vaccini, tanto da scrivere, nel 2015, che “le vaccinazioni hanno svolto un ruolo vitale nell'eradicare terribili malattie, ma hanno comunque rischi associati”. Inoltre, Grillo ha sempre sostenuto che la vaccinazione obbligatoria è un dono per le multinazionali del farmaco. Il mese scorso, invece, Andrea Cecconi, sempre del M5S, avrebbe suggerito che l'aumento dei casi potrebbe essere dovuto a un ciclo naturale dell'infezione piuttosto che a un'epidemia prevedibile.

(Versione italiana Quotidiano Sanità / Daily Health Industry) 

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