quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 21 APRILE 2017
Def 2017. “Si rivedano vincoli sul personale e si inserisca adeguata previsione di spesa per il rinnovo dei contratti”. Il parere della Commissione Affari Sociali

E ancora, "si rappresenti la necessità di realizzare un meccanismo che preservi la consistenza e l'effettivo utilizzo dei Fondi relativi al welfare da parte delle Regioni". Queste le tre osservazioni inserite dai deputati della XII commissione della Camera all'interno del parere favorevole sul Documento di economia e finanza.

Via libera anche dalla Commissione Affari Sociali della Camera al parere sul Documento di economia e finanza licenziato nei giorni scorsi da Palazzo Chigi. All'interno del parere favorevole, però, i deputati della XII commissione hanno inserito tre osservazioni che affrontano, in particolare, i temi riguardanti il personale sanitario e l'utilizzo dei finanziamenti relativi al welfare da parte delle Regioni.
 
Nel documento licenziato si è quindi chiesto, da una parte di rivedere gli attuali vincoli di spesa in modo da favorire lo sblocco del turn over, oltre all'inserimento di un'adeguata previsione della spesa sanitaria in relazione agli "improcrastinabili rinnovi contrattuali" nel settore sanitario, e dall'altra la previsione di un meccanismo che punti a preservare la consistenza e l'effettivo utilizzo dei Fondi relativi al welfare da parte delle Regioni.
 
Riportiamo di seguito le nove osservazioni inserite dalla Commissione Affari Sociali della Camera:
 
a) si segnali la necessità di prevedere un'accurata revisione dei vincoli vigenti sulla spesa e sulla dotazione del personale nel settore sanitario, introducendo elementi di graduale flessibilità, a partire dal superamento del tetto di spesa, in modo da favorire lo sblocco del turn over, dal momento che la riduzione del personale sta mettendo concretamente a rischio l'erogazione delle prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA);
 
b) si segnali l'esigenza di inserire un'adeguata previsione della spesa sanitaria in relazione agli improcrastinabili rinnovi contrattuali nel settore sanitario, anche in conseguenza della disposizione recata dalla legge di bilancio 2017, che vincola a tale scopo una quota del Fondo sanitario nazionale;
 
c) si rappresenti la necessità di realizzare un meccanismo che, pur nel rispetto della ripartizione di competenze tra Stato e Regioni, preservi la consistenza e l'effettivo utilizzo dei Fondi relativi al welfare da parte delle Regioni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA