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Venerdì 21 APRILE 2017
Ospedale di Giuliano. Cesarei ridotti al 30%. Al lavoro su procedure per parto indolore

Secondo i dati del Piano nazionale esiti, nel 2015 la quota di parti cesarei al San Giuliano aveva raggiunto il 60%. Ma la Asl evidenzia come “l’impegno del reparto di ostetricia e ginecologia” abbia fatto registrare “negli ultimi due mesi” un “importante cambio di tendenza”, portando al “70% la quota di parti naturali”. Un risultato che sarà supportato promuovendo l’anestesia epidurale.

“Il reparto di ostetricia e ginecologia del San Giuliano ha fatto registrare negli ultimi due mesi un importante cambio di tendenza nella riduzione dei parti cesarei, portando al 70% la quota di parti naturali. Per supportare tale programma i sanitari del reparto stanno definendo le procedure per offrire a tutte le partorienti la possibilità di effettuare il ‘parto spontaneo senza dolore’”. Un bel traguardo, se si considera che il Piano nazionale esiti registrava, nel 2015, al San Giuliano, una quota di cesarei pari al 60%.

A evidenziare i risultati del reparto è una nota della Asl Na2 in cui si annuncia, inoltre, che a fine mese si chiuderanno finalmente i lavori di ristrutturazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia avviati con urgenza ai primi di aprile. “Si è dovuto procedere con urgenza alla realizzazione di tali interventi, in quanto i lavori già programmati tre anni fa non erano mai stati realizzati, determinando così un grave peggioramento delle condizioni del reparto”, spiega la Asl.

Gli interventi di manutenzione straordinaria hanno previsto la sostituzione del linoleum in quasi tutto il reparto, l’imbiancatura delle stanze di degenza, dei corridoi e delle aree di riposo dei sanitari, la realizzazione di alcune contropareti isolanti.

“L’ospedale di Giugliano – conclude la nota - è oggetto di un importante programma di riqualificazione che ha visto come primo tassello l’inaugurazione della nuova struttura di Pronto Soccorso e si articolerà nell’attivazione dei servizi previsti dal nuovo Piano Ospedaliero”.

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