quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Sabato 22 APRILE 2017
Oltre 300 cittadini agli Open Day dell’Azienda Usl di Bologna

L'iniziativa, organizzata nell’ambito del Festival della Scienza Medica, si è rilevata un'opportunità molto apprezzata per vedere dal backstage come funzionano i servizi sanitari, assistere in diretta ad attività di emergenza e ad esami diagnostici complessi, partecipare a screening. 

Sono stati oltre 300 i cittadini che hanno partecipato oggi, 22 aprile, agli Open Day dell’Azienda Usl di Bologna, organizzati nell’ambito del Festival della Scienza Medica. Una opportunità molto apprezzata per vedere dal backstage come funzionano i servizi sanitari, assistere in diretta ad attività di emergenza e ad esami diagnostici complessi, partecipare a screening. Medici e personale di assistenza delle 6 strutture coinvolte hanno accompagnato i cittadini entrando nel dettaglio della loro attività, con grande attenzione per l’illustrazione delle tecnologie disponibili e delle procedure utilizzate.
 
In particolare, i partecipanti hanno potuto osservare le funzioni cerebrali con una Risonanza Magnetica di ultima generazione eseguita in diretta presso la Neuroradiologia dell’ISNB, assistito alla simulazione del trattamento endoscopico di una calcolosi del coledoco da parte dell’équipe di Gastroenterologia del Maggiore. Hanno dialogato con gli oculisti del Maggiore di educazione ai corretti stili di vita e prevenzione delle principali patologie dell’occhio, eseguendo gratuitamente esami per la prevenzione del glaucoma e delle maculopatie. Hanno vissuto in diretta la vita della Centrale 118 dell’Area Omogenea Emilia Est, tra telefoni bollenti, videowall, sistemi di geolocalizzazione, ambulanze, automediche ed elicotteri, e quella del Laboratorio Unico Metropolitano, primo in Europa per volumi di attività con 22 milioni di test all’anno, tra provette e tecnologie d’avanguardia all’insegna della automazione.
 
Chi ha scelto, invece, l’Area Monumentale Roncati e il Polo multifunzionale per le disabilità, ha compiuto un viaggio attraverso l’innovazione più avanzata a sostegno dell’autonomia per le persone con disabilità, tra ausili tecnologici, case domotiche e un giardino accessibile in una cornice, quella dell’ex manicomio di Bologna, che conserva per intero tutto il fascino della sua storia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA