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Mercoledì 03 MAGGIO 2017
I giornali titolano “Concorso truccato, medico condannato”. Ma l’Omceo precisa: “E’ un tecnico di radiologia”. E chiede la rettifica

L'uomo era membro della commissione d'esame e avrebbe agevolato la convivente anticipandole i contenuti dei test. L'Omceo di Torino richiama la stampa alla verifica delle fonti e delle notizie in modo da si possano “evitare  episodi di errata comunicazione lesivi per il diritto dei cittadini ad una corretta informazione”.

“Concorso truccato, medico condannato a pagare all’Ateneo 10 mila euro per danno all'immagine”. Questo il titolo apparso il 30 Aprile 2017 sulla Stampa e, in forma simile, su Repubblica, ma sui cui oggi l’Ordine dei medici di Torino chiede una rettifica.

“La vicenda – spiega l’Omceo in una nota - fa riferimento Maurilio Bessone che viene erroneamente definito in tutte le uscite giornalistiche come ‘medico radiologo del San Giovanni Battista’. Ma Maurilio Bessone non è un medico bensì un tecnico di radiologia”.

Nella nota l’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Torino (Omceo) afferma quindi “l’importanza di una più stretta collaborazione con i media in modo che si possano evitare  episodi di errata comunicazione lesivi per il diritto dei cittadini ad una corretta informazione”. E “riconoscendo il ruolo fondamentale della stampa”, sottolinea “l’importanza di una più accurata verifica delle fonti e delle notizie già diffuse, che, anche a fronte del cambiamento degli strumenti di informazione e dei tempi della comunicazione, sembra una regola  disattesa”.
 
L’Omceo di Torino auspica  quindi “una rettifica delle notizie pubblicate e un impegno concreto a tutela dell’informazione pubblica”.

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