quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 03 MAGGIO 2017
Prevenzione infezioni ospedaliere e antibioticoresistenza. Il San Camillo aderisce alla Giornata mondiale del lavaggio delle mani

L'attenzione della Giornata indetta dall'Oms, che si celebrerà il prossimo 5 maggio, sarà focalizzata su quanto la semplice procedura del lavaggio della mani possa rivelarsi importante anche nella lotta all’allarmante fenomeno dell’antibiotico resistenza. Orazi: "Il lavaggio attento delle mani nelle strutture ospedaliere, oltre a essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari riduce il rischio di infezioni".

L’attenzione quest'anno è focalizzata su quanto la semplice procedura del lavaggio della mani possa rivelarsi importante non solo nella prevenzione della diffusione delle malattie infettive, ma anche nella lotta all’allarmante fenomeno dell’antibiotico resistenza. “Una maggior cura nell’igiene delle mani ed un giusto ed oculato ricorso ad antibiotici, – spiega Daniela Orazi, Direttore Sanitario dell'Azienda Ospedaliera – può sicuramente contribuire a contrastare il preoccupante diffondersi di microrganismi resistenti ai molti tipi di antibiotici che vengono somministrati”. 
 
Secondo i dati dell’European Centre for Disease Prevention and Control, in Europa sono oltre quattro milioni i pazienti che ogni anno contraggono un’infezione correlata all’assistenza (Ica), circa il 7% dei ricoveri ospedalieri. Il numero di decessi come conseguenza diretta di queste infezioni, è di almeno 37 mila l’anno.  Una problematica attuale che può essere prevenuta con la progressiva diffusione di pratiche sicure considerando che il 20-30% delle infezioni nosocomiali sono considerate prevenibili attraverso programmi di igiene e di controllo intensivo. 

“Il lavaggio attento delle mani nelle strutture ospedaliere - spiega la Direttora Sanitaria - oltre a essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari riduce il rischio di infezioni correlate all’assistenza, in particolare diminuisce le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, che rappresentano un grave rischio per la salute".

Presso l'Ospedale San Camillo - Forlanini la “Campagna Igiene delle Mani 2017” è stata messa in campo attraverso la stretta collaborazione tra la UOS Igiene e Tecnica ospedaliera e il DIPRO – Dipartimento delle professioni ospedaliere, che hanno organizzato un fitto calendario di incontri sulla formazione dei loro colleghi anche attraverso dimostrazioni pratiche sulla corretta procedura igiene delle mani con soluzione idro alcolica secondo lo schema raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nella giornata conclusiva della Campagna – il 5 maggio – presso l'Aula A della Piastra, dalle 9.30 e per tutto il giorno, sono previsti una serie di interventi e dimostrazioni pratiche con la partecipazione del Direttore Generale Fabrizio d'Alba e di quello sanitario Daniela Orazi, che riporteranno il dato esperenziale di tutte le strutture coinvolte nel lavoro per la prevenzione delle infezioni, mentre tutta l'Azienda sarà mobilitata nell'amplificare il messaggio, anche attraverso la distribuzione di opuscoli e depliant informativi ai visitatori, agli utenti ed agli operatori sanitari con l’obiettivo di rafforzare l’”alleanza strategica tra operatori e cittadini ed utenti nel mettere in atto comportamenti e attività che contribuiscano a contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza e delle infezioni in luoghi ospedalieri. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA