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Venerdì 05 MAGGIO 2017
Ema. Delegazione in sopralluogo Milano il 17 e 18 maggio

La visita dei rappresentati Ema servirà a valutare se il capoluogo lombardo è adatto ad ospitare la nuova sede dell’Agenzia Europea del Farmaco dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. L’Ema, fino ad oggi, ha avuto infatti sede a Londra.

“La delegazione di Ema sarà a Milano il 17 e 18 maggio, dove effettuerà un sopralluogo per verificare la possibilità di portare a Milano la sede dell'Agenzia”. Lo ha reso noto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, questa mattina, a Monza, confermando così quanto annunciato nei giorni scorsi.
 
L'assessore al Welfare, Giulio Gallera, riferisce al nostro giornale che Milano è “prontissima” ad accogliere la delegazione. “Milano è una città stupenda, che non ha bisogno di inventarsi nulla. Le realtà produttive della nostra Regione, i numeri e la presenza già delle grandi aziende del farmaco sono sotto gli occhi di tutti. Inoltre, la decisione del presidente Maroni di mettere a disposizione il Pirellone mi sembra straordinaria, perché non abbiamo di allestire dei luoghi vuoti per fare vedere che potrebbero funzionare. Ci sono già luoghi molto belli, centrali, iper-funzionanti e funzionali. Siamo pronti”, conclude Gallera.
 
“Con il sindaco Sala – ha poi riferito Maroni in una nota, entrando nei dettagli - abbiamo scritto, il 3 maggio, una lettera a Ema, con l'invito a visitare Palazzo Pirelli nella settimana tra il 15 e il 19 maggio. Ieri Ema ci ha scritto che sono lieti di confermare che arriveranno a Milano la sera del 17 e il 18 si tratterranno e li porteremo a visitare il Pirellone, che ho messo a disposizione come sede per il trasferimento dell'Agenzia da Londra a Milano”
 
“Speriamo di convincerli così a trasferirsi a Milano, anziché in una delle altre città candidate - ha detto a proposito del sopralluogo in programma il 18 a Palazzo Pirelli, che, ha aggiunto - è un palazzo storico, pubblico”. “Mentre altre città mettono a disposizione edifici privati - ha spiegato - il fatto che Palazzo Pirelli sia pubblico, di proprietà della Regione Lombardia, potremo trattare con Ema anche le condizioni”.
 
“Il Governo ha stanziato quasi 60 milioni di euro per sistemare il Palazzo - ha fatto sapere il governatore -: quindi credo sia una proposta molto competitiva”.
 
Al sopralluogo prenderà parte anche il consigliere Enzo Moavero, “nominato dal Governo per trattare con le Istituzioni europee - ha concluso Maroni -. Stiamo facendo un buon lavoro, io, il sindaco Sala e il consigliere Moavero: sono ottimista, poi la battaglia sarà dura e complicata a Bruxelles, ma ci sono tutte le condizioni, con la messa a disposizione del Pirellone, perché la candidatura di Milano sia competitiva”.

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