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Lunedì 08 AGOSTO 2011
Manovra. I testi, le analisi e i commenti

Aprovata in tempi record il 15 luglio, con voto di fiducia. Per la sanità l’unica novità è l’introduzione immediata del ticket di 10 euro sulla specialistica. Confermate le misure di contenimento per la spesa per il pubblico impiego. Sventata l’ipotesi di emendamento per la liberalizzazione per le professioni sanitarie.

Nuovi ticket già dal 2011. È stata questa la principale novità, contestata duramente dalle Regioni, della manovra finanziaria approvata in tempi record il 15 luglio scorso, con ricorso a voto di fiducia. Il Governo ha infatti deciso di non garantire alle Regioni la copertura, già promessa e sottoscritta nel Patto per la Salute, di 486,5 milioni di euro necessari ad evitare per tutto il 2011 l’introduzione del ticket di 10 euro sulle ricette per le prestazioni di specialistica ambulatoriale inserito con la finanziaria del 2007 ma mai applicato perché, appunto, coperto con risorse dello Stato. Questa volta, però, il Governo ha stanziato con la manovra solo 105 milioni di euro, utili a coprire solo il periodo dal 1° giugno a metà luglio, data di entrata in vigore del provvedimento.
Per il pubblico impiego, proroga  a tutto il 2014 del blocco del turn over (anche se con alcuni dubbi di interpretativi), proroga del blocco dei trattamenti economici anche accessori sempre fino al 2014; fissazione delle modalità di calcolo relative all’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale per gli anni 2015/2017; semplificazione delle procedure di mobilità. Misure che, insieme ai tagli ai finanziamenti del Ssn, hanno fatto scattare la protesta dei medici.
Sventato, invece, il rischio di liberalizzazione di tutte le professioni, previsto da un’ipotesi di emendamento poi ritirato, anche grazie alle forti proteste degli Ordini professionali e di un folto gruppo di senatori e deputati. Il testo definitivo della manovra, infatti, ha previsto che tutte le professioni per il cui accesso è necessario l’esame di Stato (e quindi tutte quelle sanitarie) saranno escluse dai provvedimenti di liberalizzazione dei servizi e delle attività economiche, che invece saranno oggetto di specifiche proposte alle categorie interessate da parte del Governo.
 
La manovra è in Gazzetta Ufficiale. Tutte le novità per la sanità e il pubblico impiego

 
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