quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 11 AGOSTO 2011
Biotestamento. Ddl approvato a Montecitorio

Si è concluso il 12 luglio il lungo iter di approvazione del Biotestamento alla Camera dei Deputati. Un provvedimento che ha diviso le forze politiche e che ha generato molte polemiche. Il testo, modificato rispetto a quello approvato oltre due anni fa dal Senato, dovrà ora tornare a Palazzo Madama per la terza lettura.

Nella tarda serata di martedì 12 luglio l’Aula della Camera ha approvato, in seconda lettura, la prima era avvenuta al Senato nel marzo del 2009, il ddl che norma le dichiarazioni anticipate di trattamento. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto i voti favorevoli sono stati 278, quelli contrari 205, sette, infine gli astenuti. Il provvedimento ora torna a Palazzo Madama, presumibilmente già a settembre, in quanto la Camera ha approvato un testo modificato rispetto a quello del Senato.
 
In sintesi l’articolato approvato da Montecitorio prevede: il divieto di qualunque forma di eutanasia con riferimento esplicito ad articoli del codice penale per il medico che aiuti o assista forme eutanasiche o di suicidio; il consenso informato entra a far parte della cartella clinica; non si può dire no a idratazione e alimentazione; le Dat si attuano solo in caso di stato vegetativo, il medico curante è libero di seguire o meno gli orientamenti espressi dal paziente.
 
Biotestamento. Ecco cosa prevede il testo approvato dalla Camera

 
Biotestamento. Roccella: un buon testo, saggio ed equilibrato

 
Biotestamento. La Camera approva e ora si ricomincia dal Senato

 
Biotestamento. Turco (Pd): "E' una vendetta postuma contro Eluana Englaro"

 
Biotestamento. Marino (Pd) prepariamoci a raccogliere le firme per un referendum

 
Biotestamento. Cozza (Fp Cgil Medici): “Ddl stravolge l’atto medico. Fazio intervenga”

 
Biotestamento. Bianco (Fnomceo): “Ogni medico ha il suo Parlamento morale"

 
Biotestamento. Cgil: medici e operatori sanitari criminalizzati

 
Turco (Pd): “Una legge tutta da riscrivere e nel Pd non c'è spaccatura ma libertà di coscienza” 

 
Di Virgilio (Pdl): “Non potevamo lasciare il fine vita in mano alla Magistratura”

 
Palagiano (Idv): “Meglio nessuna legge che una legge oscurantista” 

 
Dauri (Fli): “Questi argomenti non possono essere normati” 

 
Rondini (Lnp): “E' una buona legge. Ma la Lega lascerà libertà di coscienza" 

 
Binetti (Udc): "Un testo condivisibile ma con qualche chiaroscuro"

 
Farina Coscioni (Pd-Radicali): “Questa legge è contro il testamento biologico” 

© RIPRODUZIONE RISERVATA