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Giovedì 18 AGOSTO 2011
Manovra bis. La Fofi avvia l'esame sul decreto
Nessuna pausa estiva per la Fofi, che subito dopo l'approvazione da parte del Governo del decreto 138/2011 (la cosiddetta manovra bis, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 13 agosto 2011) ha dato inizio a una fase di analisi sulle conseguenze che i provvedimenti contenuti nel decreto avranno sui farmacisti. Occhi puntati sulle liberalizzazioni. Il decreto è attualmente all'esame delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.
Si è riunito lo scorso 17 agosto il Comitato Centrale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti per l'avvio immediato dell'esame sulle misure contenute nel Dl 130/2011 concernente “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” (la cosiddetta manovra bis, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 13 agosto 2011) e sulle importanti conseguenze che tali misure avranno sull'organizzazione della professione e del servizio farmacia.
“a) vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali;
b) contrasto con i principi fondamentali della Costituzione;
c) danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana e contrasto con l'utilità sociale;
d) disposizioni indispensabili per la protezione della salute umana, la conservazione delle specie animali e vegetali, dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale;
e) disposizioni che comportano effetti sulla finanza pubblica.”.
a) libertà di accesso ed esercizio della professione ferme restando le limitazioni disposte dalla legge per ragioni di interesse pubblico;
b) obbligo di formazione continua permanente sulla base di regolamenti emanati dai Consigli Nazionali, fermo restando la disciplina ECM; la violazione di tale obbligo costituisce illecito disciplinare da sanzionare;
e) obbligo di idonea assicurazione per la responsabilità professionale; le condizioni generali delle polizze possono essere negoziate anche dai Consigli Nazionali e dagli Enti previdenziali;
g) pubblicità informativa con ogni mezzo riguardante l’oggetto dell’attività professionale, i titoli professionali posseduti, le specializzazioni, la struttura e i compensi.
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