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Martedì 06 GIUGNO 2017
Torino. Panico e feriti in piazza, l’Ipasvi elogia gli infermieri: “Dimostrato professionalità e competenza”

La lettera di encomio a firma della presidente nazionale Barbara Mangiacavalli e della presidente del Collegio Ipasvi di Torino, M. Adele Schirru, è stata recapitata alle direzioni delle strutture coinvolte nell’assistenza in emergenza-urgenza. Così che siano “che non hanno il supporto solo di persone che lavorano, ma di professionisti che sentono la loro professione come ragione di vita”. LA LETTERA.

“Una sola parola per voi che avete dimostrato la vostra professionalità e la vostra competenza: grazie!”. Esordiscono così la presidente nazionale Barbara Mangiacavalli e la presidente del Collegio Ipasvi di Torino, M. Adele Schirru, nella lettera di encomio rivolta agli infermieri che hanno prestato soccorso alle persone ferite nell’ondata di panico per presunto attacco terroristico si è scatenata sabato scorso in piazza San Carlo a Torino, dove migliaia di persone si erano raccolte per vedere l’evento calcistico sui maxischermi. Oltre 1.500 i feriti.

“Essere infermieri è ciò che avete dimostrato voi, con la prontezza e la professionalità di chi sa cosa vuol dire la propria missione e gli fa onore senza guardare i perché o le cause: dove c’è chi soffre c’è un infermiere che assiste. E voi lo avete dimostrato al di là e al di sopra di tutto”, scrivono Mangiavalli e Schirru.

La lettera di encomio è stata fatta recapitare per conoscenza anche alle direzioni delle strutture coinvolte nell’assistenza in emergenza-urgenza, cioè “a chi vi amministra e vi dirige: per essere consapevole che non ha il supporto solo di persone che lavorano, ma di professionisti che sentono la loro professione come ragione di vita”.

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