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11 GIUGNO 2017
Avellino. Primo giorno campagna prevenzione cardiovascolare: folla di utenti nel Jumbo Truck 

L’iniziativa proseguirà domani e dopodomani, dalle ore 9 alle 19, sempre presso il Jumbo Truck di 75 mq, sistemato di fronte alla villa comunale di Corso Vittorio Emanuele. I primi a salire sul gigantesco camper, ieri mattina, sono stati il sindaco di Avellino, Paolo Foti, e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Angelo Percopo, che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa.

Successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa per il primo giorno della campagna di prevenzione cardiovascolare “Truck Tour Banca del Cuore”, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore – HCF Onlus dell’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in collaborazione con Federsanità Anci e il Comune di Avellino.
 
Nel Jumbo Truck di 75 mq, sistemato di fronte alla villa comunale di Corso Vittorio Emanuele, i cardiologi dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, da Emilio Di Lorenzo, hanno eseguito decine di visite. I primi a salire sul gigantesco camper, ieri mattina, sono stati il sindaco di Avellino, Paolo Foti, e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Angelo Percopo, che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa.
 
Il Jumbo Truck sarà aperto al pubblico anche domani e dopodomani, dalle ore 9 alle 19: al suo interno, è possibile effettuare uno screening gratuito di primo livello; vengono infatti eseguiti l’esame elettrocardiografico, il rilievo della pressione arteriosa, il prelievo di una goccia di sangue dal dito per la determinazione di tutto il profilo lipidico e glicemico, con risultati immediati. Dopo gli esami, inoltre, viene consegnata gratuitamente la BancomHeart, la card di Banca del Cuore, dove vengono inserite le informazioni mediche raccolte relative al cuore per essere disponibili e consultabili sempre e ovunque. Grazie a questa card, infatti, i titolari hanno sempre a propria disposizione l’elettrocardiogramma, i valori pressori e lo storico sanitario relativo al proprio cuore, per prendersene cura meglio, anche lontano da casa, in viaggio o quando non si ha la possibilità di raggiungere il proprio medico.

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