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Martedì 13 GIUGNO 2017
ASL TO5. Inaugurato il nuovo Laboratorio di Analisi e Anatomia Patologica

La realizzazione dell’opera, costata nel complesso 3,2 milioni di euro, è stata lunga e travagliata tanto da richiedere 8 anni invece dei meno di 2 preventivati. Tra le cause: fusioni per incorporazioni fra società, contestazioni penali, revoche dell’assegnazione lavori. Il Dg Uberti: “I nuovi spazi daranno ossigeno al Santa Croce in vista dell’entrata in funzione del nuovo blocco operatorio”.

E’ stato inaugurato il nuovo fabbricato del Laboratorio Analisi e Anatomia patologica. La struttura è stata realizzata in un’area a monte del complesso ospedaliero Santa Croce ed è collegato con una passerella aerea all’edificio storico dell’Ospedale. Un collegamento che è inoltre garantito dalla posta pneumatica per la consegna delle provette dai reparti dell’Ospedale al fabbricato Laboratorio Analisi.

Il nuovo fabbricato si sviluppa su quattro piani fuori terra.

Il piano terra, di complessivi 570 mq, è destinato al servizio di anatomia patologica, precedentemente ubicato in Ville Roddolo ed è costituito da quattro locali laboratorio (immunoistochimica, citologia, sala riduzioni e sala processatori), studi medici, segreteria oltre a spogliatoi e locali di servizio.

Al piano primo ed al piano secondo è stato trasferito il Laboratorio Analisi attualmente situato al piano terra nell’Ospedale in spazi non più sufficienti ed adeguati alle nuove necessità.

Al piano primo, di complessivi 570 mq, oltre al Laboratorio Analisi è presente il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale.

In particolare per quanto riguarda il Laboratorio Analisi sono stati realizzati tre locali laboratorio (microbiologia, biologia ed urine/feci), studi medici, segreteria, un punto prelievi, oltre a spogliatoi e locali di servizio.

Sempre al primo piano si può trovare il servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale che è composto da una palestra per i pazienti dell’Ospedale e due studi medici. L’acceso per i disabili è assicurato da un parcheggio a sosta breve, per chi accompagna, nel piccolo cortile con ingresso da vicolo Tiziano.

Il piano secondo, completamente destinato a Laboratorio Analisi, di complessivi 570 mq è composto da laboratori (core laboratory ed immunometria), studio medico oltre a locali di servizio.

Il terzo piano è destinato ai locali tecnici e sono presenti le centrali degli impianti di riscaldamento, di condizionamento e degli impianti elettrici per una superficie complessiva di 160 mq.

I piani sono tra loro collegati da una scala ed un impianto elevatore all’interno del corpo verticale posto su vicolo Tiziano, oltre ad un'altra scala ed un impianto elevatore di servizio posti a monte del fabbricato.  

“La realizzazione dell’opera – riferisce la Asl TO5 in una nota - ha vissuto una storia lunga e travagliata tanto da richiedere 8 anni per la sua conclusione invece che meno di 2 come preventivato. Le vicende sono collegate a storie di fusioni per incorporazioni fra società, affitto di rami d’azienda, plurime sospensioni di lavori, abbandoni del cantiere, contestazioni penali, revoche dell’assegnazione lavori, nuove assegnazioni e così via”.

Il costo complessivo dei lavori è stato di 3milioni 200mila euro di cui: 2,5 milioni da contributo regionale, 250mila euro derivanti dall’applicazione di penali alle varie ditte succedutesi nei lavori e 450mila euro sono il finanziamento con bilancio dell’Asl TO5.

“Indubbiamente questa nuova struttura potrà assicurare, da un lato, migliori e più ampi spazi nei quali gli operatori potranno lavorare e, dall’altro, servizi più efficaci ed efficienti per i cittadini - ha detto l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta -. I miei complimenti oggi vanno al Direttore generale Massimo Uberti e ai suoi collaboratori per il lavoro svolto e per l'impegno preso nel portare a termine i lavori di questa struttura. Ringrazio tutto il personale per la dedizione e la professionalità con la quale opera in situazioni non sempre facili”.

L’Assessore ricorda brevemente i primi passi dell’amministrazione regionale: “Quando abbiamo iniziato il nostro percorso ci siamo detti che non avremmo tagliato nessun servizio e, fino ad ora siamo riusciti a dare maggiore tutela di salute ai cittadini. Ora che siamo usciti dal piano di rientro economico – ha concluso Saitta -, dobbiamo investire in tecnologia per essere sempre più all’avanguardia e assicurare efficacia nella cura”.

“Questa inaugurazione mette fine ad anni di lavori nei quali si sono susseguite svariate e non sempre positive vicissitudini - ha detto il direttore generale dell’Asl TO5, Massimo Uberti -. I nuovi spazi assicurano maggiore ossigeno alla struttura del Santa Croce in vista dell’entrata in funzione del nuovo blocco operatorio prevista per la fine dell’autunno di quest’anno”.

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