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Mercoledì 21 GIUGNO 2017
Emergenza sanitaria territoriale. Fimmg, Smi e Snami annunciano una piattaforma comune

I tre sindacati della medicina convenzionata, Fimmg, Smi e Snami d'accordo sulla necessità di mettere a punto un documento comune in vista del rinnovo della convenzione. Sono sei i punti individuati sui quali si articolerà la piattaforma: dal modello organizzativo unico nazionale alle maggiori garanzie per i medici dell'emergenza territoriale.

Fimmg, Smi e Snami annunciano una piattaforma comune per il nuovo Acn dell'emergenza sanitaria territoriale. L'annuncio dopo l'intersindacale che si è tenuta  a Roma presso la sede nazionale dello Snami.
 
Ecco i punti più significativi attorno ai quali si svolgeranno i lavori delle  delegazioni:

 1) modello organizzativo unico nazionale a garanzia dei Livelli Essenziali d'Assistenza, orientato all'integrazione della gestione dell'urgenza sanitaria territoriale con quella intraospedaliera , secondo percorsi condivisi nella logica delle moderne  reti assistenziali e della Clinical Governance.

 2) Centralità della figura del medico dell'emergenza sanitaria nel soccorso sanitario avanzato a garanzia del mantenimento e dello sviluppo di elevati standard assistenziali, tecnologici e di eccellenza professionale.

 3) Definizione giuridica del ruolo e dei compiti dei medici del sistema 118 nell' organizzazione, gestione e governo dei percorsi assistenziali dell'emergenza sanitaria  dal territorio all'ospedale, compresi  gli eventi maggiori e le catastrofi.

 4) Definizione degli organici del personale medico e delle tecnologie, necessarie a garantire la  qualità dell'assistenza anche  in relazione all'aumento dei servizi e prestazioni richieste al sistema 118  dai processi di razionalizzazione e riconversione dei sistemi sanitari regionali.

 5) Contrasto alla precarietà degli incarichi nell'emergenza sanitaria territoriale. Accesso alla professione ed adeguato piano di formazione permanente in relazione alla  multidisciplinarietà  dell'attività professionale.

 6)  Maggiori garanzie e tutele per i medici in relazione a: contributi  previdenziali, malattia e infortuni, gravidanza, ricollocazione inidonei, periodo annuale di ristoro psicofisico, tutele   assicurative professionali e peritali.
 
Lorenzo Proia

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