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Giovedì 22 GIUGNO 2017
Linee guida: le Regioni chiedono approfondimenti tecnici sulla relazione dell'Iss per quelle 2012-2015 prodotte dall'Istituto

Poco tempo per l'esame del documento trasmesso in Stato-Regioni e i governatori chiedono il rinvio per un "approfondimenti tecnici" della realzione dell'Iss sulle linee guida da lui prodotte dal 2012 al 2015 e su alcune in fase di elaborazione. LA RELAZIONE DELL'ISS.

Troppo poco tempo – il documento è stato trasmesso alle Regioni il 16 giugno – per un esame tecnico della relazione predisposta dall’Istituto superiore di Sanità sull’attività svolta in materia di elaborazione di linee guida nell'ambito del sistema nazionale linee guida e che vale per le quote vincolate agli obiettivi di Piano Sanitario nazionale per gli anni 2012-2013-2014-2015. Meglio un rinvio quindi “per approfondimenti tecnici”, come hanno chiesto i governatori.
 
Si tratta di 21 tra linee guida e Consuns conference già sviluppate e altre cinque linee guida in corso.
 
Quelle che già sono inserite nel sistema nazionale linee guida sono:
- iI trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti; diagnosi e terapia della malattia di Parkinson;
- taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole;
- identificazione, prevenzione e gestione della malattia renale cronicanell'adulto;
- gravidanza fisiologica;
- gestione dell'aniridia congenita;
- epidermolisi bollose ereditarie;
- emiplegia alternante;
- Consensus Conference  su disturbi specifici dell'apprendimento;
- regolarita/irregolarita di etichettatura per sigaretta elettronica ai sensi della normativa CLP;
- valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo il modello dei Water Safety Plan;
- corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico;
- l'accesso alle cure della persona straniera: indicazioni operative -I edizione;
-lL'accesso alle cure della persona straniera: indicazioni operative - II edizione;
- linee guida italiane sull'utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1;
- linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nelle urine; linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nella matrice pilifera;
- linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nella saliva; manuale operativo per l'uso delle sostanze chimiche nei laboratori;
- developing a guideline  to standardize the citation of bioresources in journal articles (CoBRA).
 
Le linee guida già inserite possono essere visualizzate nel Sistema nazionale linee guida-Iss.
 
Ci sono poi le cinque linee guida in divenire.
 
Passaporto biologico degli atleti
E’ una linea guida italiana sull'uso del passaporto biologico negli atleti(ABP), aggiornando e adattando le linee guida della World Anti-Doping Agency (WADA) alla realtà italiana e aggiornando le evidenze scientifiche disponibili sul tema all'interno del  Sistema Nazionale per le Linee Guida.
 
Emorragia post -partum
Ha lo scopo di promuovere pratiche assistenziali evidence-based per la sua appropriata prevenzione, diagnosi e trattamento. L'implementazione di una linea guida specifica per i professionisti sanitari che assistono le donne in gravidanza e al parto potrebbe tradursi in una riduzione del rischio di emorragia ostetrica che, alla luce del sistema di sorveglianza ostetrica Iss-Regioni, rappresenta la prima causa di mortalità e grave morbosità materna in Italia.
 
Migranti
Si inserisce in un programma  organico  di collaborazione orientato alla elaborazione, disseminazione e implementazione dei  documenti di sanità pubblica evidence-based sulla salute e l'assistenza sociosanitaria alle popolazioni migranti attraverso le attività previste dal Snlg presso l'Iss, dalla rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà, coordinata dall'stituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (INMP), e dai Gruppi locali immigrazione Salute (GrlS) in quanto Unita territoriali della Società italiana di Medicina delle migrazioni (SIMM).
 
Anemia falciforme
La drepanocitosi, nota anche come anemia falciforme, colpisce sempre più bambini per lo più di origine africana, immigrati,  adottati o nati in Italia.  La malattia   è  genetica   e   interessa   ii sangue, provocando crisi dolorose di vaso-occlusione in tutti gli organi, che possono generare ictus e infarti polmonari. Di qui la necessità di sottoporsi a  trasfusioni,  prendere farmaci  e  assumere  per  sempre  una  profilassi  antibiotica  per  proteggersi  dalle infezioni. Nei casi più gravi i bambini devono essere ricoverati e il più alto tasso di mortalità è tra 18 e 30 anni.
 
Criopirinopatie – CAPS
Le criopirinopatie (CAPS) sono un gruppo di malattie rare autoinfiammatorie che includono la febbre familiare da freddo (FCAS), la sindrome di Muckle-Wells (MWS) e la sindrome cronica infantile cutanea neurologica articolare (CINCA), nota anche come NOMID (malattia multisistemica ad esordio neonatale). Sono state inizialmente descritte come entità cliniche distinte, anche se presentano diverse manifestazioni comuni: i pazienti hanno spesso sintomi sovrapponibili come febbre, rash orticarioide, interessamento  articolare  di  severità   variabile,  associati  a  un  quadro  di  flogosi sistemica. Queste tre  sindromi rappresentano  un continuum clinico  di un'unica condizione, la cui gravita e variabile: la FCAS e la condizione meno severa e la CINCA la più  severa, mentre  i pazienti  affetti  da MWS presentano  un  quadro  clinico  di  severità intermedia. Dal punto di vista queste tre condizioni sono secondarie a mutazioni a carico dello stesso gene.

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