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02 LUGLIO 2017
Ragusa. Guardia di Finanza sequestra reparti per difformità impianti di climatizzazione

In particolare i sigilli sono stati posti a due sale operatorie, alla sala parto della terapia intensiva cardiologica e alla rianimazione. Gucciardi: “La priorità è garantire l’assistenza”.

Venerdì scorso la Guardia di Finanza ha notificato il decreto di sequestro preventivo di due sale operatorie, della sala parto della terapia intensiva cardiologica e della rianimazione del nuovo ospedale di Ragusa. A darne notizia è la Asp in una nota in cui si spiega che le motivazioni sono legate alla valutazione che “le unità di trattamento aria appartenenti al progetto iniziale della costruzione del nuovo ospedale, pur raggiungendo valori nei limiti di legge, non raggiungono standard fissati nel progetto originale e richiedono settaggi ed accorgimenti che non sono ritenuti di sufficiente garanzia per l'uso continuativo.”

Tutte le rimanenti aree dell'ospedale sono state considerate esenti da anomalie e quindi utilizzabili.

“Alla luce di queste disposizioni – spiega la nota dell’Asp - la direzione aziendale, in pieno accordo con i primari e la direzione medica di presidio sta allestendo il riavvio del polo materno infantile presso l'ospedale Maria Paternò Arezzo che si prevede pienamente operativo entro lunedì mattina 3 luglio”. In campo anche per distribuire nel migliore dei modi le attività rimanenti tra i presidi Civile e Arezzo.

In merito all’operazione della Guardia di Finanza a Ragusa nel nuovo ospedale “Giovanni Paolo II”, l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi si è subito attivato per raccogliere tutti i dati delle vicenda. “In questo momento – ha affermatp l’assessore Gucciardi – la priorità è che venga garantita l’assistenza sanitaria alla popolazione e in questa direzione ho chiesto garanzie immediate al direttore generale e ai direttori sanitario e amministrativo dell’Asp di Ragusa”.

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