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Mercoledì 05 LUGLIO 2017
Morbillo. Dall'inizio dell'anno 3346 casi. Nel mese di giugno ne sono stati segnalati 287

Arrivano a 252 i casi tra gli operatori sanitari da inizio anno, mentre 200 riguardano neonati sotto l'anno di vista. Quasi tutte le Regioni hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. L'età media è di 27 anni. L'88% non era stato vaccinato, mentre il 7% aveva ricevuto una sola dose di vaccino (non sufficiente ad assicurare copertura).
 


Sono 3346 i casi di morbillo in Italia dall'inizio dell'anno. E si sono registrati due decessi. Nello stesso periodo lo scorso anno ne erano stati accertati 478, si ha quindi un picco del 700% dei casi in più segnalati. A ricordarlo è il bollettino settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, pubblicato il 4 luglio.
 
Tutte le Regioni hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da queste sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. Nell'88% dei casi si è trattato di una persona non vaccinata, mentre il 7% aveva ricevuto solo una dose di vaccino. Il 35% ha avuto almeno una complicanza, per il 40% dei casi si è dovuti ricorrere al ricovero, mentre il  22% si è recato in pronto soccorso.
 
L’età mediana dei casi pari a 27 anni. La maggior parte dei casi (73%) è stata segnalata in persone di età maggiore o uguale a 15 anni, mentre 200 casi avevano meno di un anno di età.
 
Dall'inizio dell'anno salgono a 252 casi segnalati tra gli operatori sanitari.
 

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