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18 SETTEMBRE 2011
Adhd: risultati promettenti per un nuovo farmaco Teva 

In un trial di fase due, MG01CI, una formulazione a rilascio prolungato di metadoxina, ha mostrato di migliorare i sintomi in pazienti adulti affetti da Adhd. Nel 2012 al via una sperimentazione di fase III per la valutazione definitiva.

Teva e Alcobra hanno annunciato i risultati di uno studio di Fase II per la valutazione della sicurezza e dell'efficacia della molecola sperimentale MG01CI negli adulti con disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (Adhd).
MG01CI è una formulazione a rilascio prolungato di metadoxina. Nella formulazione a rilascio immediato il farmaco è stato utilizzato per più di 30 anni nel trattamento delle intossicazioni acute da alcool e nel trattamento della sindrome da astinenza da alcool . 
Lo studio, un trial randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo, ha coinvolto centoventi soggetti in due centri israeliani e ha mostrato che la molecola è in grado di produrre un miglioramento significativo dei sintomi.
“L'Adhd è il disturbo psichico cronico più comune nei bambini e negli adulti, che colpisce dal 3 al 5 per cento della popolazione”, ha detto Iris Manor, direttore dell'Unità di Adhd del Centro di Salute Mentale Geha di PetachTikva, in Israele. “Sono molto incoraggiato dai risultati di questo studio, che garantisce un ulteriore sviluppo clinico di MG01CI, un farmaco non stimolante del quale possono beneficiare molte persone affette da Adhd”. 
Soddisfazione per i risultati dello studio è stata espresso dai vertici aziendali. “Questi risultati confermano le precedenti esperienze cliniche che hanno dimostrato come MG01CI sia in grado di avere un’azione rapida, con pochi effetti collaterali, distinguendosi da altri trattamenti non-stimolanti per l’Adhd”, ha dichiarato Yaron Daniely, Ceo di Alcobra. “Sulla base dei risultati positivi di questo studio di fase II e data la necessità, non ancora soddisfatta, di trattamenti per l’Adhd, inizieremo studi di fase III in pazienti adulti nel 2012 e, successivamente, nei bambini”. 

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