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Martedì 01 AGOSTO 2017
Residenze per disabili. Borghetti (Pd): “Garantire la stessa assistenza anche agli over 65”

“I disabili dovranno continuare ad avere la stessa assistenza anche dopo aver compiuto 65 anni. Sarà possibile solo grazie a nuove risorse da stanziare per la revisione della remunerazione dei disabili”. Ad annunciarlo è lo stesso promotore dell'ordine del giorno dedicato alle Residenze Socio Assistenziali per Disabili, il consigliere regionale del Pd, Carlo Borghetti.

La Giunta dovrà rivedere la remunerazione degli over 65 nelle Residenze Socio Assistenziali per Disabili (Rsd). Lo chiede il Consiglio regionale con l’approvazione di un ordine del giorno del consigliere Pd Carlo Borghetti. La Giunta dovrà dunque prevedere le risorse necessarie al fine di garantire a tutti i cittadini ospiti delle Rsd lombarde gli appropriati standard di assistenza, e dovrà valorizzare il lavoro delle unità di offerta che accolgono anche i pazienti più gravi, tenendoli anche dopo il compimento dei 65 anni.
 
“Tener conto nella classificazione degli ospiti della classe di fragilità è cosa fondamentale – ha detto Carlo Borghetti – Fino ad oggi in Lombardia se eri un disabile ospite in una residenza assistenziale, quando compivi 65 anni non ti veniva più garantita la stessa assistenza, perché la classificazione passava da disabile ad anziano. Ora - ha concluso il consigliere del Pd - con l'approvazione di questo ordine del giorno questo meccanismo dovrà essere rivisto, per garantire la giusta assistenza ai disabili over 65, con la relativa remunerazione alle strutture gestori”.
 

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