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Venerdì 04 AGOSTO 2017
Presidio della Valle Belbo. Regione stanzia fondi per completare l’opera

Nel 2011 la Giunta allora in carica aveva bloccato il finanziamento di 25 milioni per l’ospedale, il cui costo complessivo previsto era di 39,7 milioni, stanziando nel 2013 solo 3 milioni. Via libera, ora, a 18,5 mln di euro. Saitta: “Impegni mantenuti”

“La Giunta Chiamparino si era impegnata fin dall'insediamento tre anni fa a completare il presidio sanitario della Valle Belbo: oggi abbiamo stanziato la parte residua di risorse indispensabile a terminare i lavori mantenendo quanto abbiamo sempre dichiarato al territorio. I 18 milioni e 500 mila euro ci sono e serviranno a dotare la zona di una realtà sanitaria in linea con la programmazione  regionale”. L'assessore alla sanità della Regione, Antonio Saitta, commenta con soddisfazione, al termine della riunione della Giunta, l'approvazione dell'ultimo tassello necessario.
 
Il polo sanitario della Valle Belbo sarà dotato di:
•    Punto di primo intervento h24
•    Postazione del sistema di emergenza territoriale
•    40 posti letto di Continuità assistenziale a valenza sanitaria (Cavs)
•    Poliambulatorio polispecialistico
•    Chirurgia ambulatoriale semplice e complessa
•    Radiologia diagnostica
•    Recupero e Riabilitazione Funzionale
•    Dialisi ad assistenza limitata
•    Centro di Salute mentale e centro diurno per pazienti psichiatrici
•    Hospice con 10 posti letto
•    Ospedale di Comunità con 15 posti letto
•    Servizi di front-office per il cittadino
•    Postazioni per i medici di medicina generale

“Sarà quindi completato il cantiere e garantito un servizio di qualità nella zona del Sud Astigiano, con un Presidio sanitario moderno ed adeguato, all’insegna di quella integrazione tra ospedale e territorio che è da sempre l’obiettivo principale della nostra azione”- aggiunge Saitta. Nel 2011 la Giunta regionale allora in carica aveva bloccato il finanziamento di 25 milioni per l’ospedale il cui costo complessivo era di 39,7 milioni (12 milioni con fondi statali e 2,7 milioni derivanti dalla vendita del vecchio ospedale): poi nel 2013 aveva stanziato solo 3 milioni”.

Con la delibera di ieri, conclude Saitta, “ricostituiamo il finanziamento nella sua totalità, consentendo all’Asl di Asti di portare a compimento l’opera. Ciò è stato possibile grazie all’uscita dal piano di rientro ed al rigoroso lavoro di questi anni”.

I 18.500.000  euro stanziati oggi sono suddivisi in:
•    2.720.000 di anticipo, con le risorse del fondo sanitario accantonate nell’esercizio 2015, della quota che potrà essere introitata a seguito dell’alienazione dell’immobile dell’ospedale di Nizza Monferrato;
•    15.780.000 di assegnazione di contributi regionali dal fondo sanitario indistinto, accantonati nel consuntivo 2016.
 
In totale, la spesa complessiva prevista è di 43.517.366,43. Ammontano a 15.017.366,43 le spese già sostenute dall’Asl di Asti che è stata anche autorizzata dalla Regione ad accendere un mutuo decennale per l’importo di 10.000.000.

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