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Lunedì 28 AGOSTO 2017
Uova al Fipronil. Lorenzin convoca riunione: controlli a tappeto e richiesta all'Ue per armonizzare gli interventi negli Stati membri

Presenti all'incontro i rappresentanti dei ministeri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico e delle organizzazioni della filiera produttiva. Al via controlli su 845 campioni negli allevamenti e verifiche sulle fasi successive alla produzione primaria. Le parti hanno concordato di chiedere alla Commissione europea interventi per armonizzare le azioni in corso negli Stati Membri. Mercoledì a Bruxelles riunione del Comitato Ue Paff (Piante, animali, alimenti e i mangimi).

Si è tenuta oggi presso il Ministero della Salute, con la partecipazione del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, un incontro tecnico tra le Amministrazioni principalmente interessate alla tematica della contaminazione di uova da fipronil (Ministeri della Salute, delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico) e le principali organizzazioni della filiera produttiva.
 
L’incontro, come spiega una nota del ministero della Salute, era finalizzato a illustrare le azioni adottate dal Ministero della Salute, anche in vista della riunione del Comitato PAFF nella Sezione che si occupa della sicurezza tossicologica nella catena alimentare, che avrà luogo a Bruxelles il prossimo mercoledì 30 agosto.

“Il Ministero della Salute – riferisce la nota - ha comunicato, ricevendo apprezzamenti da parte di tutte le Associazioni presenti, le ulteriori iniziative riguardanti il controllo ufficiale avviato negli allevamenti del territorio nazionale, che prevedono prelievi di campioni in 845 unità, e la prosecuzione – che sarà rimodulata sulla base degli esiti della prima serie di controlli eseguiti – di quelli sulle fasi successive alla produzione primaria”.

La nota del dicastero informa poi che le parti presenti hanno concordato di chiedere alla Commissione europea di adottare proprie iniziative al fine di armonizzare gli interventi in corso nei diversi Stati Membri, riservandosi comunque l’adozione di ulteriori misure nazionali.

Nel contempo, le Associazioni hanno manifestato il loro impegno a rafforzare l’autocontrollo mirato alla ricerca del contaminante, estendendolo a tutte le unità produttive degli associati.

Le parti hanno concordato di proseguire le interlocuzioni anche alla luce di quanto sarà deciso in sede comunitaria.

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