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Giovedì 07 SETTEMBRE 2017
D’Anna (Federlab): “Esauriti i tetti di spesa, a pagamento analisi cliniche e accertamenti fino alla fine dell’anno”

Per il presidente dell’Associazione dei dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati il budget va aumentato. Serve uno stanziamento che sia compatibile con il reale fabbisogno di prestazioni per garantire i livelli di assistenza

“I tetti di spesa sono esauriti. È un copione già visto, purtroppo. Che si ripete ogni anno unicamente a discapito dei cittadini campani che si vedranno costretti a pagare di tasca propria, sino a fine anno, analisi cliniche ed altri accertamenti”.
 
È quanto ha dichiarato, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente nazionale di Federlab Italia, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati.
 
“È inutile girarci attorno – spiega D’Anna che sull’argomento annuncia che a giorni sarà indetta una conferenza stampa – serve uno stanziamento che sia compatibile con il reale fabbisogno di prestazioni. In caso contrario siamo di nuovo punto e a capo, con gli stessi problemi di sempre. Bisogna chiedersi – prosegue il presidente di Federlab – quale sia realmente la quantità di prestazioni occorrente per garantire i livelli di assistenza. Invece questo non accade, nonostante già nel 2013 i laboratori si siano ‘tagliate’ le tariffe del 35 per cento. L’ultima programmazione? Risale addirittura al 2001. Da allora non è stato fatto più niente. Nel frattempo, però, si consentono gli sprechi nel pubblico salvo poi gettare la croce addosso ai privati e cercare di recuperare risorse unicamente da loro”.
 
D’Anna ha poi ricordato il suo recente incontro con il presidente della Regione Vincenzo De Luca: “Confido, pertanto, nel suo impegno ed in quello del Governo, affinché si decida, una volta e per tutte, di portare al tavolo delle trattative l’aumento del budget. Occorre inoltre rimuovere ogni ostacolo per la pratica della mobilità attiva verso la Campania e le sue eccellenze sanitarie”.

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