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Venerdì 08 SETTEMBRE 2017
Giornata mondiale della Fisioterapia. Aifi lancia la campagna “Affidarsi a #lemanigiuste”

Lo scopo è far capire quando sia fondamentale affidarsi a mani sicure, quelle di un professionista legalmente riconosciuto, certificato e competente mettendo fine al fenomeno dell’abusivismo che mette a repentaglio la salute dei cittadini. E per la giornata mondiale lancia un video

Riconoscere il grande lavoro che i fisioterapisti svolgono per i loro pazienti e la comunità.
Questo l’obiettivo della Giornata mondiale della Fisioterapia, che dal 1996 la Wcpt (World Confederation for Physical Therapy) celebra ogni anno l’8 settembre. Un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici e sull’importanza del ruolo del fisioterapista, oltre che l’opportunità per i professionisti e le organizzazioni di tutto il mondo di esaltare il loro contributo alla salute globale.
 
In Italia l’Associazione Italiana Fisioterapisti - in occasione della giornata mondiale - ha organizzato eventi nelle varie Regioni per coinvolgere i cittadini e dimostrare quanto sia importante il sostegno al loro benessere.
 
Rischio abusivismo. Un supporto che tuttavia viene messo a a repentaglio dall’alta percentuale di abusivi presenti sul territorio. Ecco perché Aifi per il “suo” 8 settembre ha dato vita alla campagna caratterizzata dallo slogan #LeManiGiuste, che si svilupperà su diversi canali di promozione come social network, video e conferenze, a cui ha aderito anche il campione del mondo di nuoto, Gabriele Detti, che conferma come la fisioterapia possa influire “veramente tanto sulle prestazioni di un campione e sulla vita di chiunque. “Non smetterò mai di ringraziare il mio fisioterapista – ha detto – è lui che da dietro le quinte, nemmeno poi tanto, mi supporta e soprattutto sopporta. Lui sì che ha #lemanigiuste”.
 
Lo scopo della campagna è far capire che è fondamentale affidarsi a mani sicure, quelle di un professionista legalmente riconosciuto, certificato e competente. Quest’anno si unisce il supporto delle farmacie iscritte a Federfarma, che ha dato il suo patrocinio all’evento permettendo a molti fisioterapisti di offrire gratuitamente le loro consulenze ai cittadini interessati. “In mancanza di un Ordine professionale – spiega il presidente Aifi, Mauro Tavarnelli è difficoltoso quantificare il numero dei fisioterapisti ‘veri’, abbiamo comunque la certezza che il numero di abusivi sia spaventoso. Basta notare la quantità abnorme di pubblicità ingannevole, le locandine sui pali della luce che promettono di curare tutti i mali. Da anni abbiamo iniziato a ragionare in positivo, dicendo chi siamo e cosa facciamo, raccomandando ai cittadini di fare attenzione, ricordando a tutti che i nostri associati sono veri professionisti”.
 
Aifi lancia fisioterapia rimette in movimento la vita. La nostra vita che si ferma nei suoi gesti più semplici: mentre giochiamo con i nostri figli o laviamo i piatti in cucina, suoniamo uno strumento o pratichiamo il nostro sport preferito. Ed è come se l’intero mondo si fermasse di fronte ai problemi fisici.
Punta su questa metafora il video promozionale dell’Aifi realizzato in occasione della Giornata mondiale della Fisioterapia, che come ogni anno si celebra oggi 8 settembre.
Il filmato si apre con scene di vita quotidiana e comune a tutti noi, il mondo gira normalmente e in un attimo qualcosa accade, qualcosa che rallenta e ferma il tuo ‘mappamondo’. Se però ci si affida alle mani giuste. Il fisioterapista Aifi si prende cura di noi e della nostra salute e, con cuore, mani e mente rimette in movimento la nostra vita e quella di chi ci circonda.
“È un video di grande impatto evocativo ed emozionale – ha detto Tavarnelli – un regalo di Aifi a tutti i nostri soci”.
 
E le iniziative Aifi non finiscono qui. Sabato 9 settembre grande appuntamento a San Lazzaro di Savena con ‘Assalto al cuore’, l’evento organizzato da Aifi e Zinella Scherma che promette emozioni e sensazioni da campioni. Dalle 15, al PalaSavena, sarà possibile mettersi in gioco grazie alla presenza e alla disponibilità di maestri e istruttori di scherma. Come fare? Chiunque potrà salire in pedana e provare assalti e stoccate utilizzando materiale di plastica con segnalazione elettronica della stoccata, con acustica differenziata per i non vedenti, in carrozzina per disabili. Una giornata dedicata all’integrazione che vede come ospite d’eccezione il campione del mondo di scherma under23, Emanuele Lambertini: 18 anni e un grande amore per lo sport che è riuscito a cambiare la sua vita dopo l’amputazione di una gamba.
 
“Quando ho cominciato, ormai quasi 9 anni fa, non avevo obiettivi particolari – ha raccontato – ma dopo aver provato le prime stoccate mi sono appassionato subito anche grazie alla grandissima grinta che ci mette tutti i giorni la mia maestra e fisioterapista, Magda Melandri”.
Sull’inclusione “c’è ancora molto da fare per poter abbattere tutte le barriere – spiega – quando sono in palestra mi capita di allenarmi con ragazzi normodotati: non in tutti gli sport è possibile questa convivenza. Sono felice perché proprio qui sono state portate per la prima volta in Italia le gare. integrate dove atleti paralimpici e olimpici si sfidano”.
 

 
 

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