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Mercoledì 21 SETTEMBRE 2011
Lombardia. Inaugurate all’Istituto neurologico Besta nuove tecnologie di cura

Un cyberknife, una risonanza magnetica 3.0 Tesla e un angiografo biplanare di ultima generazione. Queste le innovazioni presentate ieri nel corso di un incontro con il governatore, Roberto Formigoni, e l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. Formigoni ha sottolineato come il programma di investimenti lombardo per l’innesto di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, sia “superiore a quanto è stato fatto in tutto il resto del Paese”.

Presentate ieri nel corso di un incontro con il governatore, Roberto Formigoni, e con l’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, le innovazioni tecnologiche acquisite dall’Istituto neurologico Besta di Milano. I tre macchinari inaugurati sono stati: il Cyberknife (12,9 milioni del Besta), avanzatissima macchina in grado di localizzare con estrema precisione la massa tumorale, riducendo significativamente l'irradiazione dei tessuti sani con conseguenti e immaginabili benefici per il paziente (sistema robotico per la radiochirurgia); una nuova Risonanza Magnetica ad alto campo (4 milioni, di cui 2,7 di Regione Lombardia), che comporta un significativo miglioramento del contenuto informativo delle immagini dovuto all'aumento della risoluzione, fattore decisivo per esempio nello studio di aree corporee di piccolissimo volume che altrimenti rimarrebbero non analizzabili; e un nuovo Angiografo biplanare (2 milioni dal Ministero della Salute), che permette di effettuare una angiografia cerebrale in minor tempo e con dimezzamento della quantità di mezzo di contrasto, con chiaro beneficio per il paziente.

"È un bel giorno - ha commentato Formigoni - per la sanità della Lombardia e per tutti i cittadini; si compie un ulteriore balzo in avanti nella dotazione tecnologica già importante e all'avanguardia di uno dei centri più importanti di ricerca, cura e riabilitazione a disposizione dei cittadini lombardi e dei molti che vengono a curarsi da fuori". "L'innesto di soluzioni tecnologicamente all'avanguardia nelle strutture ospedaliere - ha concluso il governatore - è uno dei nostri principali impegni, che si è concretizzato in un programma di investimenti da solo superiore a quanto è stato fatto in tutto il resto d'Italia". Si tratta di oltre 4 miliardi di euro investiti in Lombardia in dieci anni per costruire nuovi ospedali e avviare circa 600 cantieri o interventi: nuovi reparti, ammodernamenti radicali, introduzione di macchine e tecnologie d'avanguardia.

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