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Lunedì 11 SETTEMBRE 2017
Screening vista. È utile sotto i 3 anni?

Gli oculisti americani, nelle nuove Linee Guida pubblicate da JAMA, dicono sì agli screening della vista per i bambini in età prescolare, ma esprimono perplessità sulla loro efficacia fra gli under 3. In questa fascia di età i bambini riferiscono i disturbi in modo non verbale e il rischio di interpretare male un loro feedback è elevato

(Reuters Health) – Screening della vista per i bambini sotto i 6 anni? C’è chi dice “forse”. Sono gli oculisti americani. Lo screening è importante per diagnosticare e curare con successo l’ambliopia (il cosiddetto “occhio pigro”).  Ma i medici a stelle e strisce esprimono perplessità sull’efficacia dello screening sotto i 3 anni d’età, in quanto l’esame produrrebbe risposte controverse , pur confermandone la raccomandazione nelle nuove linee guida appena pubblicate da JAMA.

L’occhio pigro, uno dei problemi di visione più comuni nei bambini, comporta un’alterazione del percorso neurale visivo nel cervello in via di sviluppo del bambino, che può, a sua volta, portare a una perdita di visione permanente nell’occhio colpito. La task force che si è occupata delle linee guida pubblicate da JAMA ha rilevato che all’incirca dall’1 al 6% dei bambini sotto i 6 anni di età presentano ambliopia o fattori di rischio, come strabismo o una non corretta messa a fuoco.

“Uno screening effettuati su bambini sotto i 3 anni rappresenta un po’ una sfida, in quanto il test potrebbe non risultare veritiero data la poca affidabilità di ciò che realmente vedono i piccoli durante l’esame”, dice William Good, dello Smith-Kettlewell Eye Researche Institute di San Francisco. “I bambini sotto i 3 anni di solito non danno risposte verbali alle domande su ciò che vedono – continua Good – e dobbiamo affidarci ai loro feedback”.

Fonte: JAMA

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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