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Lunedì 11 SETTEMBRE 2017
Trapianti. Espianto multiplo all’ospedale Betania ridà speranza a 6 persone

Il donatore è un uomo di 47 anni campano, giunto all’ospedale di Ponticelli (Na) affetto da emorragia cerebrale con coma irreversibile. Il fegato è stato suddiviso e destinato a due pazienti di Napoli e di Bergamo in attesa di trapianto, mentre i reni e le cornee sono stati assegnati a pazienti di Napoli e Salerno, attraverso i rispettivi Centri Trapianto.

La donazione di organi è un grande gesto che può salvare la vita o dare nuova speranza ad altre persone. Ma è una sfida contro il tempo che si può vincere solo grazie ad un grande impegno da parte dei medici dei diversi ospedali coinvolti e il lavoro di coordinamento tra i medici dell’ospedale dove si trova il donatore e gli esperti del Centro Regionale Trapianti e di quello Nazionale.

E’ quello che è successo nel weekend tra sabato 9 e domenica 10 settembre all’ospedale Betania di Ponticelli, dove grazie alla tempestività dei medici dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva dell’Ospedale Evangelico Betania, si è riusciti ad effettuare un espianto multiplo di organi da un paziente di 47 anni campano, giunto all’Ospedale di Ponticelli affetto da emorragia cerebrale con coma irreversibile.

Nella mattinata del 9 settembre è stata riunita la Commissione per l’accertamento della morte cerebrale, coordinata dal Direttore Sanitario, Dott. Antonio Sciambra, a cui hanno partecipato anche medici neurofisiologi dell’ASL Napoli 1 Centro, che dopo la constatazione del decesso, ha ottenuto dai familiari del paziente l’assenso per la donazione degli organi.

Il Coordinamento Regionale Trapianti della Campania, già in precedenza allertato, ha, a sua volta, individuato le strutture e cui destinare gli organi su scala nazionale, coordinandosi con il Centro Nazionale Trapianti che ha attivato la macchina organizzativa e disposto l’invio delle équipe specializzate per l’espianto e il prelievo di organi.

L’intervento per l’espianto di organi è iniziato in serata del 9 settembre ed è andato avanti per tutta la notte e la mattina di domenica. Il fegato è stato suddiviso e destinato a due pazienti di Napoli e di Bergamo in attesa di trapianto, mentre i reni e le cornee sono stati assegnati a pazienti di Napoli e Salerno, attraverso i rispettivi Centri Trapianto. 

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