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Martedì 12 SETTEMBRE 2017
Fipronil. Sottoscritto protocollo tra Ministero Salute e Associazioni della produzione avicola e della trasformazione alimentare

Il protocollo prevede l'esecuzione in autocontrollo, una prima volta al massimo entro il 15 ottobre e successivamente con una cadenza regolare, di esami di laboratorio miranti ad escludere la contaminazione delle uova con gli antiparassitari fipronil e amitraz. Il programma non esclude la possibilità per le aziende di essere sottoposte a controllo ufficiale, e sarà rivisto alla luce dell'evoluzione della situazione a livello comunitario.

"Presso il Ministero della salute, le associazioni Aidepi, Aiipa, Aia, Alleanza Delle Cooperative Italiane-Agroalimentare, Assoavi, Cia, Coldiretti, Cna Agroalimentare, Confagricoltura, Federalimentare, Unaitalia, operanti nel settore della produzione avicola e in quello della trasformazione alimentare, hanno sottoscritto un protocollo messo a punto nell'ambito del dialogo tra le associazioni produttive e le autorità sanitarie, con il quale si impegnano a promuovere presso i loro associati l'attuazione di un programma di autocontrollo rafforzato che si affiancherà ai controlli ufficiali effettuati dalle autorità pubbliche per garantire la sicurezza dei consumatori, attraverso una verifica estesa delle caratteristiche delle uova italiane e dei prodotti che le contengono". A comunicarlo è il Ministero della Salute in una nota sulla tematica della contaminazione di uova da fipronil.
 
"Il protocollo, sull'elaborazione del quale hanno espresso il proprio favorevole avviso anche i Ministeri dell'Agricoltura e dello Sviluppo economico, prevede l'esecuzione in autocontrollo, una prima volta al massimo entro il 15 ottobre e successivamente con una cadenza regolare, di esami di laboratorio miranti ad escludere la contaminazione delle uova con gli antiparassitari fipronil e amitraz. Gli elenchi dei soggetti che aderiscono al protocollo e i risultati degli esami svolti saranno comunicati al Ministero della salute, per la loro elaborazione e valutazione; un'autodichiarazione accompagnerà, nei vari passaggi, le uova provenienti da impianti che partecipano al programma. Il programma di autocontrollo - conclude il Ministero - non esclude la possibilità per le aziende di essere sottoposte a controllo ufficiale, e sarà rivisto alla luce dell'evoluzione della situazione a livello comunitario."

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