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Martedì 12 SETTEMBRE 2017
Oms: giornata mondiale della sepsi. Congresso on line per insegnare a prevenirla e curarla. L'intervento video del Dg Oms
Congresso Mondiale di Sepsis: “Sepsis materna e neonatale", un congresso online gratuito che accende i riflettori su questi aspetti trascurati della sepsi. Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms: "Ecco cosa si può fare per ridurre il rischio di sepsi". LA RISOLUZIONE OMS.
Il 12 settembre è per l’Oms la giornata mondiale della Sepsi.
La sepsi è una condizione pericolosa per la vita che si presenta quando la risposta del corpo all'infezione provoca lesioni ai propri tessuti e organi. Poiché le infezioni complicano spesso malattie gravi, la sepsi è una via che spesso porta alla morte sia nelle malattie trasmissibili che non trasmissibili in tutto il mondo.
Se la sepsi si sviluppa durante la gravidanza, durante o dopo la nascita, o dopo un aborto, si chiama sepsi materna. La sepsi nei neonati è chiamata sepsi neonatale.
Alla vigilia della Giornata mondiale della sepsi 2017, Oms e Hrp (il programma speciale per la ricerca, lo sviluppo e la formazione in materia di ricerca nella riproduzione umana del Programma UNDP / UNFPA / UNICEF / WHO / World Bank) si sono uniti con l'Alliance Global Sepsis per ospitare lo "Spotlight” del Congresso Mondiale di Sepsis: “Sepsis materna e neonatale", un congresso online gratuito che accende i riflettori su questi aspetti trascurati della sepsi, a cui è possibile accedere e partecipare da questo link: https://wscspotlight.org/.
Basandosi sulla risoluzione approvata dagli Stati membri dell'OMS presso l'Assemblea mondiale della sanità del 2017 per affrontare la prevenzione, la diagnosi e la gestione della sepsi, l'OMS sta svolgendo un ruolo importante nell'Iniziativa Globale sulla Sepsia materna e neonatale.
Inoltre, l'OMS e HRP stanno collaborando con i partner per sostenere un grande studio multi-paese sulla sepsi materna in più di 500 strutture sanitarie in 54 paesi, al fine di comprendere meglio la prevalenza della sepsi materna e anche come viene impedita e trattata il mondo.
Da domani, 13 settembre, sarà attivo un sito per la prevenzione e cura della sepsi nel mondo: http://srhr.org/sepsis
Fattori di rischio
· accesso ad acqua pulita e igiene;
· accesso alla cure di qualità durante la gravidanza e la nascita;
· responsabile e tempestivo accesso ai giusti farmaci;
· corretta prevenzione e controllo delle infezioni negli ospedali e nelle cliniche.
Inoltre, gli operatori sanitari devono essere adeguatamente formati per poter riconoscere i segni della sepsi e per curare in modo efficace tale condizione”.
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