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Mercoledì 21 SETTEMBRE 2011
Nasce Doctor’s Life, il primo canale satellitare dedicato ai medici e alla medicina

Edito dall’Adnkronos Salute sarà visibile da lunedì 3 ottobre sulla piattaforma Sky (canale 440). Oltre all’offerta informativa, fornirà ai camici bianchi un servizio gratuito di formazione a distanza accreditata presso il sistema di Ecm. Previste circa 100 ore di formazione continua con lezioni che potranno anche esser seguite da Iphone, Ipad e tablet android attraverso un sito web dedicato. E da gennaio il canale aprirà anche ai farmacisti.

Informazione sui principali fatti scientifici, di politica ed economia sanitaria, ed anche formazione Ec. Il tutto in un unico canale televisivo. Sta scaldando i motori Doctor’s Life, il primo canale satellitare interamente dedicato ai medici e alla medicina che partirà il 3 ottobre sulla piattaforma Sky (canale 440). Edito dall’Adnkronos Salute, è stato presentato oggi alla stampa alla presenza del ministro della salute Ferruccio Fazio.
Un palinsesto on air 24 ore su 24 garantirà al medico l’informazione e la formazione a tutto tondo. Vasta l’offerta: si va da programmi di informazione giornalistica – telegiornali e magazine settimanali di approfondimento sui principali eventi scientifici e di politica sanitaria – a talk show settimanali, documentari e fiction medico-scientifiche. E ancora, i medici potranno conquistare crediti Ecm grazie all’offerta di 100 ore di formazione a distanza di cui una parte prodotta autonomamente dall’editore e l’altra realizzata in partnership con le principali strutture sanitarie italiane. Ai camici bianchi basterà sedersi davanti al televisione, assistere alla lezione e completare poi il percorso di formazione sul sito web www.doctorslife.it dove potranno effettuare le verifiche richieste dalla normativa Ecm per conquistare i crediti formativi (uno a lezione). E chi non ha la possibilità di assistere alle lezioni sul piccolo schermo? Nessun problema, si potrà accedere ai corsi anche attraverso Iphone, Ipad e tablet android.
Non solo per i medici. Da gennaio Doctor’s Life aprirà anche ai farmacisti, con contenuti e una formazione Ecm ad hoc. “Dove si parla di salute  – ha detto Andrea Mandelli, presidente della  Fofi – non possano mancare i farmacisti, con 50 mila laureati dietro al banco ogni giorno a contatto con i cittadini. Insomma, è importante che anche noi conquistiamo un posto di rilievo in questa tv”. Mandelli, ricordando il progetto di formazione continua organizzato dalla Fofi per i farmacisti, punta quindi con Doctor’s Life  “ad avvicinare i farmacisti alla formazione a distanza, elemento importante per questa professione nella quale è più difficile ritagliarsi gli spazi e i tempi richiesti da una formazione più tradizionale”
“Siamo lieti di un’iniziativa che si inquadra in quelli che sono i nostri obiettivi: dare un’informazione sempre più puntuale ai cittadini su come e dove curarsi. È un’iniziativa importante sia dal punto della vista dell’informazione che da quello della formazione” ha commentato  sottolineato il ministro della Salute Ferruccio Fazio.  “La parte più qualificante di questo progetto – ha spiegato Fazio – è lo strumento. Uno strumento a costo basso, quindi con un elevato rapporto impatto-costo e questa è sempre una cosa positiva. Il ministero ha sempre più attenzione a quelli che sono i percorsi e i bisogni dei cittadini. Oggi gli italiani hanno interiorizzato l’importanza dell’informazione e molti di essi vogliono essere parte dell’atto diagnostico-terapeutico. A tal fine devono interagire col medico e soprattutto con il medico di medicina generale che deve garantire la continuità assistenziale. Questo canale, rivolgendosi proprio ai medici con l’intento di coinvolgerli in quello che è il loro rapporto e la loro alleanza col paziente, realizza questo obiettivo”.
Il ministro ha anche ricordato che quello italiano è uno dei programmi Ecm migliore del mondo, aperto a tutti i provider che dimostrano certe caratteristiche: “La commissione Ecm ha ritenuto, a mio avviso giustamente, che Adnkronos in questa iniziativa avesse le caratteristiche per diventare provider. Com’è noto, abbiamo riformato il sistema Ecm spostando l’accreditamento dagli eventi ai provider e questo è un passo avanti che questa iniziativa ha saputo sfruttare a pieno. Abbiamo il sistema Ecm che uno dei più avanzati a livello professionale e l’abbiamo messo a disposizione di questa iniziativa”.

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