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Giovedì 14 SETTEMBRE 2017
Convenzione Mmg. Riaperte le trattative, Onotri (Smi): “Incontro positivo, restano dubbi sulle risorse”

Tavolo unico di contrattazione dei sindacati medici con la controparte pubblica. Si riaprono così le trattative per rinnovare l’accordo di lavoro dei medici di medicina generale in un clima che il segretario generale Smi, Pina Onotri, ha definito “dialogante”, pur sottolineando che “le critiche sulle risorse e sulle continue fughe in avanti delle Regioni restano”.

“Una ripresa positiva”. È questo il giudizio sulla riapertura delle trattative per il rinnovo dell’accordo di lavoro dei medici di medicina generale espresso dal segretario generale Smi, Pina Onotri. Come da programma, oggi, si sono incontrati i rappresentanti dei sindacati medici e la controparte pubblica, la Sisac, proprio per dare un nuovo via al tavolo di confronto.
 
La categoria ha bisogno di un nuovo accordo di lavoro - ha sottolineato Onotri - è dovere di tutti cominciare a dare risposte al fortissimo disagio dei medici, ragione per cui è bene che tutti i Sindacati siedano finalmente allo stesso tavolo. Ciò detto, rimangono dubbi e perplessità per le risorse previste, che sono inadeguate rispetto alle funzioni, sempre più complesse, richieste al medico di medicina generale. Lo stanziamento previsto in finanziaria copre appena i dieci anni di vacanza contrattuale, a fronte, appunto, di un aumento dei compiti professionali e purtroppo, spesso, degli oneri burocratici”.
 
“Non solo – ha aggiunge - è forte la preoccupazione sia per l’assenza di governance nazionale della sanità pubblica, alla luce del nuovo piano sulla cronicità e dei Lea, sia per i continui attacchi delle Regioni all’organizzazione delle cure primarie, del sistema di emergenza e della continuità assistenziale, nonché per i diversi interventi a livello periferico di disapplicazione degli accordi di lavoro nazionale: in Basilicata, Abruzzo, Sicilia, Veneto, Lombardia, solo per citare alcuni esempi”. 
 
“Sul tavolo - conclude Onotri - rimango anche altre questioni da affrontare: la riforma dell’accesso, il nodo della responsabilità professionale, una modifica della regolamentazione sulle astensioni dal lavoro, anche alla luce di quanto sta avvenendo in Veneto con la proclamazione dello sciopero telematico. Oggi riparte la discussione, il prossimo appuntamento il 17-18 ottobre”.
 
Per lo Smi, oltre al segretario generale Pina Onotri era presente anche il responsabile del 118-area Convenzionati, Nicola Marini.

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