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Venerdì 15 SETTEMBRE 2017
L’Aou Sassari smentisce voci su declassamento della Riabilitazione cardiologica

Per la Riabilitazione cardiologica di Sassari “nulla è cambiato rispetto al passato” e “non c’è, da parte dell’Aou, nessun tentativo di declassare le proprie strutture”. “Al contrario – chiarisce il Dg D’Urso -c’è la volontà di dare maggiore valorizzazione a unità operative come quelle di tipo cardiologico, l’assunzione di sei cardiologi a tempo intedeterminato è un esempio”.

La cardiologia riabilitativa è presente oggi all’interno dell’ospedale Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari così come era presente negli anni passati, quando l’ospedale era in carico alla Asl 1 di Sassari. Il nuovo atto aziendale dell’Aou di Sassari quindi continua a prevederla all’interno della struttura complessa di Cardiologia clinica e interventistica. In questo modo si danno risposte ai pazienti in acuzie che, ricoverati nella Utic-Cardiologia e in Cardiochirurgia, hanno necessità di riabilitazione cardiologica. Lo fa sapere la direzione strategica dell’azienda di viale San Pietro che fornisce alcune precisazioni a seguito di voci diffuse su un possibile ridimensionamento della struttura di Riabilitazione cardiologica.

“La Regione – spiega la nota dell’Aou - con la deliberazione del 2011 (37/11) avviava l’istituzione, in via sperimentale, di 30 posti letto di riabilitazione cardiologia territoriale ad alta intensità, da suddividere tra Nord e Sud dell’isola. I 15 posti letto di una struttura complessa a Sassari, però, non sono mai stati attivati. La Riabilitazione cardiologica a Sassari quindi, che non è mai stata una struttura complessa, si trovava prima incardinata in un ospedale territoriale, mentre adesso è inserita all’interno di un’azienda ospedaliero universitaria”.

“Nulla quindi è cambiato rispetto al passato – commenta il direttore generale Antonio D’Urso – e non c’è, da parte dell’Aou di Sassari, nessun tentativo di declassare le proprie strutture. Al contrario, c’è la volontà di dare maggiore valorizzazione a unità operative come quelle di tipo cardiologico e, nei giorni scorsi, l’assunzione di sei cardiologi a tempo intedeterminato è un esempio”.

Inoltre – conclude D’Urso – se la riforma della rete ospedaliera dovesse assegnarci dei posti letto di riabilitazione cardiologica, l’atto aziendale potrà essere oggetto di revisione”.

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