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Venerdì 15 SETTEMBRE 2017
PTV di Roma. Bilancio 2016: scende il disavanzo, sale la produzione e migliorano gli outcomes clinici

Il triennio della nuova gestione certifica “un trend positivo sotto ogni aspetto, confermando che è possibile coniugare la centralità del paziente, e la necessità di cure adeguate e di livello, con un’attenta opera di sorveglianza della spesa”. Disavanzo sceso da 73 milioni del 2014 a 41,7 del 2016. La Dg Frittelli: “Un risultato che ci rende orgogliosi e che viene raggiunto grazie alla coesione con il mondo universitario e un grande spirito di squadra”.

Diminuisce di oltre 30 milioni il disavanzo del Policlinico “Tor Vergata”, passando dai 73 milioni del 2014 ai 41,7 del 2016, e segna un notevole incremento, balzando oltre i 230 milioni, l’ammontare dei ricavi netti. A illustrare i dati del Bilancio 2016 è una nota del Policlinico romano.

“Il triennio della nuova gestione – evidenzia la nota - certifica un trend positivo sotto ogni aspetto, confermando che è possibile coniugare la centralità del paziente, e la necessità di cure adeguate e di livello, con un’attenta opera di sorveglianza della spesa. Un risultato difficile, ma reso possibile attraverso molteplici azioni messe in campo: il ricorso a gare per gli acquisti, che hanno consentito di acquisire i medesimi prodotti a prezzi più bassi, lasciandone invariata la qualità; l’attento monitoraggio della gestione contrattuale, volto ad assicurare la corrispondenza puntuale ed effettiva delle prestazioni rispetto agli impegni contrattuali presi dai fornitori; l’attenzione rivolta ai complessi aspetti organizzativi aziendali, sia nei percorsi clinici che nei processi amministrativi, fondata sulla valorizzazione del capitale umano, assistenziale e universitario”.

“È stata notevolmente potenziata la struttura di vigilanza sul rischio clinico – spiega il Policlinico -, assicurando una maggiore sicurezza degli operatori e dei pazienti, e monitorando costantemente tutti gli indicatori che indicano gli esiti delle cure. Si è infine intervenuto infrastrutturalmente sulla logistica dell’emergenza-urgenza, creando nell’ambito del Pronto Soccorso dei percorsi per i malati più gravi, per garantire l’immediatezza delle cure alle casistiche più urgenti.

Sotto il profilo dei volumi, l’ultimo triennio vede anche un aumento dei posti letto, che salgono di 60, e conseguentemente delle assunzioni, con l’ingresso di 174 nuove unità che vanno ad aggiungersi a 122 sostituzioni di maternità e lunghe malattie, con un budget di investimenti tecnologici per 10 milioni di euro. “Tutti fattori che rendono il PTV un polo di eccellenza nella sanità, sia nelle cure che in alcuni ambiti di ricerca clinica, che si alimenta con gli apporti professionali della componente universitaria”, evidenzia la nota, spiegando che “i traguardi gestionali raggiunti beneficiano oggi di un clima di grande e rinnovata sintonia tra l’Università di Tor Vergata e la Regione Lazio, che nel mese di giugno hanno concluso il nuovo Protocollo di Intesa a distanza di ben dodici anni dal precedente del 2005, con l’obiettivo di favorire e raggiungere una piena integrazione tra le istanze della ricerca, della didattica e del Ssn”.

“Oltre ai dati di bilancio sono migliorati gli outcomes clinici – commenta il Direttore Generale Tiziana Frittelli – come risulta dal sistema P.re.Val.E., che monitora gli esiti delle cure, nonostante sia aumentata la complessità dei casi trattati. Un risultato che ci rende orgogliosi e che viene raggiunto grazie alla coesione con il mondo universitario e un grande spirito di squadra. Continueremo ad impegnarci per rimuovere le criticità ancora presenti, quali, ad esempio il sovraffollamento del Pronto Soccorso in una zona che ci richiede interventi su casistiche sempre più gravi”.

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